Ieri, mercoledì 7 maggio, è stato il primo giorno del Conclave che ha prodotto una fumata nera, giunta peraltro in ritardo rispetto alla tabella di marcia, ossia intorno alle 21 invece che alle 19. Oggi, i porporati si riuniranno nuovamente, e l’attenzione del mondo intero è fissa sul comignolo della Cappella Sistina, che vede riuniti 133 cardinali per eleggere il pontefice, successore di Papa Francesco, spirato il 21 aprile.
Che l’elezione del nuovo Papa tenga tutti col fiato sospeso, è innegabile, e sin dalle prime luci dell’alba, una folla immane di fedeli ha cominciato a riempire la piazza, tra commozione, occhi in sù, preghiera, devozione.
In tantissimi, ormai da giorni, si chiedono chi sarà il nuovo papa e soprattutto quale sarà il suo orientamento, se progressista, rappresentando una continuità con Bergoglio o, al contrario, per via dello spirito conservatore, un ritorno al passato.
Che Francesco abbia rappresentato, col suo operato, un grosso passo in avanti nella Chiesa, con parecchie aperture, è noto ma cosa succederà ora? Ovvio che le domande che ci si pone sono tantissime, in questo momento, di forte suspence per il mondo cattolico.
E’ appena arrivata una notizia che riempie i cuori di gioia, in quanto un fiume di fedeli è in arrivo. Ma cosa sta succedendo? Vediamolo insieme nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che l’attenzione di tutti, stampa internazionale, mondo ecclesiastico e gente comune, è massima, e non si vede l’ora che il nuovo papa si affacci, annunciandosi.