Un terremoto, o sisma, è un improvviso movimento della crosta terrestre causato dal rilascio di energia accumulata nelle profondità della Terra. Questa energia si sprigiona quando le placche tettoniche, giganteschi blocchi che compongono la superficie terrestre, si scontrano, scorrono l’una accanto all’altra o si allontanano. Il punto in cui avviene la frattura nel sottosuolo è chiamato ipocentro, mentre la sua proiezione in superficie è detta epicentro.
L’intensità di un terremoto viene misurata con due scale principali: la magnitudo indica l’energia rilasciata, mentre la scala Mercalli (da I a XII) valuta gli effetti percepiti in superficie. Terremoti con magnitudo superiore a 6.0 possono causare gravi danni, soprattutto se l’ipocentro è superficiale e vicino a zone abitate.
I terremoti rappresentano una minaccia soprattutto per le onde sismiche che generano, capaci di distruggere edifici, innescare frane o tsunami. Il rischio aumenta nelle zone ad alta sismicità, come i confini tra placche tettoniche. La prevenzione, attraverso costruzioni antisismiche e piani di emergenza, è fondamentale per ridurre i danni.
L’Italia è uno dei Paesi europei a più elevata sismicità, a causa della sua complessa posizione geologica, situata nel punto di convergenza tra la placca africana e quella euroasiatica. Questo assetto rende la penisola particolarmente esposta a fenomeni sismici di diversa intensità, con una distribuzione non omogenea ma concentrata in alcune aree specifiche.
E’ di questi minuti la notizia di una fortissima scossa di terremoto che ha colpito una zona fortemente sismica in Italia. La terra è tornata a tremare nella nostra Penisola, e l’ha fatto con estrema virulenza. Attimi di grande panico e gente in strada. Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.