Liliana Resinovich, la confessione dell’amica: "Lei non voleva più farlo" (1 / 2)

Liliana Resinovich, la confessione dell’amica: "Lei non voleva più farlo"

Sicuramente in questi giorni qualcosa è cambiato per quanto riguarda il caso di Liliana Resinovich, la pensionata trovata senza vita nel gennaio 2022 dopo essere scomparsa per alcuni giorni. Il corpo della donna fu trovato con addosso dei sacchi nei pressi dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste.

Proprio da quel momento sono cominciate le indagini sul caso, che per tutti questi anni non hanno portato a nulla. Nelle settimane precedenti la Procura aveva però diffuso la notizia che si stesse per arrivare a un momento importante nelle indagini in quanto si sono raccolte altre prove.

E proprio per questo la Procura di Trieste ha mantenuto il riservo sull’inchiesta fino a quando non ha avuto elementi in mano che hanno portato attualmente ad indagare per delitto nei confronti della coniuge proprio il marito Sebastino Visintin, che però, come fa sapere La Stampa, pare scomparso.

Infatti dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia Visintin è partito per un fine settimana in Austria ma non sembra ancora aver fatto ritorno a casa. Secondo quanto riferito dai colleghi del noto quotidiano torinese La Stampa da giorni Visintin non risponderebbe più al telefono, neanche ai suoi legali.

Una situazione che sicuramente è tutta da seguire con attenzione questo in quanto l’uomo è appunto indagato per delitto una accusa non di poco conto che rischia di abbatersi su di lui come una spada di Damocle anche se dobbiamo precisare egli si è sempre dichiarato innocente.

Nella prossima pagina del nostro articolo andremo però a vedere che cosa ha detto una amica della Resinovich e dello stesso Sebastiano, qualcosa di clamoroso.