Manuela Bianchi è un fiume in piena: crolla e vuota il sacco (1 / 2)

Manuela Bianchi è un fiume in piena: crolla e vuota il sacco

Il delitto di Pierina Paganelli, mai come in queste ultime ore, è sotto gli occhi della stampa. Anche oggi,  mercoledì 26 marzo,  proseguirà  l’audizione per l’incidente probatorio di Manuela Bianchi, la nuora della pensionata 78enne, cui è stata tolta la vita, con 29 fendenti, il 3 ottobre 2023.

Il  giallo di via del Ciclamino è in una fase molto delicata in quanto Manuela Bianchi è indagata per favoreggiamento, mentre per chi indaga, l’esecutore del delitto è il suo amante, il senegalese Louis Dassilva, indagato e attualmente in penitenziario. Capiamo bene quanto la questione, in queste ore più che mai, sia complessa e potrebbe portare ad una svolta.

L’attenzione è tutta sulle parole che la Bianchi proferirà al gip, Vinicio Cantarini, rispondendo alle tantissime domande  che le verranno poste dal pm ma anche dai legali di Dassilva, Riario Fabbri e Andrea Guidi.  I due amanti, Manuela e Dassilva, si troveranno l’uno contro l’altro.  Seppur fisicamente nella stessa stanza, mai come in questo momento, sono distanti emotivamente.

Uno stacco  incolmabile, il loro, alla luce della nuova versione che la Bianchi ha fornito, il 4 marzo scorso, contro il senegalese. Le rivelazioni fatte in aula da Manuela sono davvero molto forti, come avrete modo di constatare, continuando a leggere il nostro articolo.

Manuela Bianchi , che è un autentico fiume in piena, è  crollata e ha vuotato il sacco.  Vediamo insieme cosa ha dichiarato, nella pagina successiva del nostro pezzo, dal momento che le sue esternazioni riguardanti Dassilva hanno spiazzato tutti, addetti ai lavori che si stanno occupando del giallo, e  utenti che lo stanno seguendo sin dagli esordi.