Papa Francesco scomparso nella giornata di Pasquetta era ricoverato al Policlinico Gemelli dove ha continuato il suo percorso di cura. Adesso nella mattinata del 21 aprile è arrivata la notizia del suo improvviso decesso.
Il pontefice, come ormai reso noto, stava effettuando una degenza a Casa Santa Marta. Bergoglio non era certo un ragazzino, avendo compiuto il 17 dicembre 88 anni, ragion per cui l’attenzione era enorme.
L’infezione polimicrobica che ha colpito il Santo Padre, come lo stesso nome lascia intendere, è causata da più patogeni, individuati nel corpo del paziente e ovviamente, date le delicate condizioni del pontefice, in tanti sono coloro che si stanno chiedendo come fare a riconoscere il problema.
In sintesi: esistono segnali da attenzionare, più di altri, ai fini del riconoscimento della patologia con estremo tempismo, in modo da scongiurare il suo peggioramento? Questo è ciò che in tanti si chiedono, avendo a cuore la salute del papa che, mai come in questi ultimi giorni, sta vacillando, tenendo tutti noi col fiato sospeso.
Gli esperti ci invitano a fare attenzione, in particolare, ad un sintomo dell’ infezione polimicrobica. Vediamo insieme quale, nella pagina successiva del nostro articolo, in modo da capire quando è il caso di preoccuparsi e correrete immediatamente dal medico.