"Ora si spiega tutto". Liam Payne, il risultato dell’autopsia parla chiaro (1 / 2)

"Ora si spiega tutto". Liam Payne, il risultato dell’autopsia parla chiaro

Un lutto improvviso ha scosso, solo due giorni fa, il mondo della musica, raggelato dal decesso star del pop britannico Liam Payne, ex membro degli One Direction,  avvenuto in un hotel di Buenos Aires.

Aveva solo 31 anni e solo alcune ore prima,  aveva condiviso degli scatti e delle storie in cui appariva sereno e sorridente assieme alla fidanzata.    Il cantante, sulla base dei  primi dati forniti dalla stampa, è caduto dal terzo piano della sua stanza d’hotel e sin da subito un dubbio ha assalito gli inquirenti.

Si  è trattato di un incidente o di un gesto volontario? Un dubbio di non poco conto,  per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e motivare la causa del decesso dell’artista,  sopraggiunto tutto ad un tratto, ma che ha fatto, sin dalle prime battute, tanto rumore per la sua modalità, come avrete modo di vedere nel proseguimento del nostro articolo.

Liam Payne si trovava a Buenos Aires, da qualche giorno, per un viaggio di piacere, in compagnia della sua fidanzata Kate Cassidy. Il 2 ottobre aveva assistito al concerto dell’ex collega Niall Horan, attirando l’attenzione delle fan tra gli spalti ma come mai è deceduto?

Il risultato dell’autopsia  parla chiaro. Ecco cosa è emerso dall’esame autoptico, in dettaglio, nella seconda pagina del nostro articolo, poiché esso ha finalmente chiarito il  motivo per cui il cantante è venuto a mancare così prematuramente, sconvolgendo milioni di fan sparsi per il globo.