Il decesso di Sammy Basso, 28enne vicentino da record , in quanto è stato l’italiano più longevo con la progeria e il più longevo al mondo, è arrivato come un fulmine a ciel sereno, sconvolgendo tutti quanti noi, che abbiamo imparato a conoscerlo attraverso il piccolo schermo e la scrittura.
Sammy si spento improvvisamente, a 28 anni e 316 giorni, superando di un bel po’ quella che è l’età media del decesso di una persona con la progeria, ossia i 14,6 anni. Laureato a pieni voti, estroverso, amante dei viaggi, Basso è stato, senza ombra di dubbio, uno dei giovani più attivi in assoluto d’Italia.
Ha voluto dialogare con i ragazzi, in modo da far conoscere a tutti cosa fosse la progeria, nel pieno rispetto e nell’accettazione della diversità. Tante sono le interviste in cui è racchiuso il suo senso della vita, quello che ha portato avanti sino alla fine dei suoi giorni, e in uno dei dialoghi alla stampa, aveva detto: “Si può non essere perfetti, non serve essere perfetti per fare qualcosa. L’importante è fare, e non è mai troppo tardi per fare qualcosa“.
Ora queste sue parole risuonano, dinnanzi alla notizia del suo addio alla dimensione terrena, avvenuto a seguito di un malore accusato mentre era a cena fuori, ieri. A nulla è servito il tempestivo soccorso, poiché è spirato ancora prima di arrivare in ospedale.
Ma quali sono i sintomi della progeria, a cui prestare attenzione? Vediamolo insieme nella pagina successiva del nostro articolo per capire come esordisce questa patologia rara e come fare a riconoscerla.