Mette un AirTag per vedere dove finisce la plastica: cosa scopre (1 / 2)

Mette un AirTag per vedere dove finisce la plastica: cosa scopre

Siamo tutti abituati ad utilizzare in maniera quasi quotidiana la plastica. Basti pensare che ogni minuto che passa maneggiamo qualcosa fatto con la plastica. Si tratta di uno dei materiali piĂą utilizzati al mondo dopo i metalli.

Con la plastica si fa davvero di tutti: dalle componenti dei nostri computer, fino alle bottiglie d’acqua, che a piatti e bicchieri, oggetti dove noi andiamo a posare i nostri prodotti. La plastica oltre che uno degli elementi più utilizzati è anche purtroppo una delle cause di inquinamento maggiore.

Basti pensare che negli oceani e nei mari esistono intere “isole” di plastica, ovvero vaste sezioni di mare in cui vi sono tonnellate di rifiuti che vengono accumulati per chilometri in uno stesso punto a causa delle correnti. E questo sicuramente è un danno incalcolabile per gli ecosistemi marini.

Anche facendo un semplice bagno si può vedere come la maggior dei rifiuti siano oggetti in plastica. Oggi esistono dei procedimenti molto complessi che portano appunto al riciclaggio di questo materiale, che si sta cercando di eliminare completamente dal commercio o di renderlo biodegradabile.

Oggi infatti esiste una speciale plastica che si produce dal riciclo della stessa ma che al contrario risulta biodegradabile. Ma una persona ha scoperto qualcosa di molto importante.

Vediamo che cosa è successo nella prossima pagina del nostro articolo nessuno si sarebbe aspettato una cosa del genere. La notizia ha fatto immediatamente il giro del mondo e ha praticamente lasciato senza parole la pubblica opinione.