Frazioni di secondo che durano un’eternità, panico generale, scolpito nei volti dei residenti. Questo è ciò che un terremoto è in grado di generare in tutti coloro che, di colpo, sono raggiunti dalle scosse, sentendo vibrare la terra sotto i loro piedi. La nostra storia ci insegna che tutto è in grado di cambiare in pochi istanti.
Il tempo sembra fermarsi, in una dimensione senza spazio, in una sorta di bolla, nella quale si rimane intrappolati, proprio come una pellicola cinematografica stoppata, improvvisamente, per via di un imprevisto.
C’è chi è abituato a fenomeni sismici, perché ha già affrontato simili situazioni, e chi, al contrario, viene raggiunto, per la prima volta, da un terremoto, rimanendo pietrificato. Ancora una volta, la terra ha tremato nella nostra penisola, poco fa, per un 9 febbraio all’insegna dell’apprensione, in attesa di aggiornamenti sulla gravità di ciò che è accaduto.
In alcuni casi, la situazione è comunque sotto controllo, in altri invece, in pochissimo, vengono rase al suolo intere città e, con esse, la storia di un popolo, proprio come è successo nelle diverse epoche, in Italia e nel mondo.
Una doppia scossa di terremoto è stata registrata dai sismografi, seminando il panico tra i residenti ed è stata avvertita anche nelle regioni limitrofe. Vediamo insieme, in dettaglio, nella seconda pagina del nostro articolo, il primo bilancio della situazione e, soprattutto, se ci sono persone gravemente coinvolte o danni ad edifici.