Non sembra proprio esserci pace per Chiara Ferragni, che sta affrontando uno dei periodi più difficili della sua, sino ad ora, brillante carriera da imprenditrice digitale e blogger. Con quasi 30 milioni di follower sui social, la moglie di Fedez è riconosciuta da tutti come una delle influencer più celebri del mondo.
L’imprenditrice originaria di Cremona continua a dettare le tendenze nel mondo della moda e del fashion, ma da circa un mese ha subito una clamorosa battuta d’arresto a causa di uno scandalo che l’ha travolta improvvisamente. La nota imprenditrice digitale è finita nel mirino dell’Antitrust, che le ha comminato una multa salatissima per via della ormai celebre vicenda del pandoro pubblicizzato con il suo marchio e che sarebbe stato messo in vendita mediante una pratica commerciale scorretta.
Il caso pandoro è finito così nelle mani della Procura di Milano che, in seguito ad ulteriori indagini, sta delineando un quadro sempre più compromettente della Ferragni davanti alla giustizia. Vista l’informativa depositata dalla Guardia di Finanza la scorsa settimana, non si parlerebbe più di frode in commercio, ma del grave reato di truffa.
Un danno d’immagine enorme per la Ferragni, che ha cercato sin da subito di ‘ripulire’ la sua posizione davanti all’opinione pubblica italiana sborsando circa un milione di euro in beneficienza all’ospedale Regina Margherita di Torino. Un’operazione che non ha portato ai frutti sperati, visto che a prendere le distanze dalla nota influencer sono stati anche importanti sponsor con i quali collaborava (vedi Coca cola).
Intanto, il lavoro della Procura non finisce qui. Le indagini si stanno allargando anche ad altri prodotti pubblicizzati dalla Ferragni, e in cui si intravedrebbe la messa in atto del medesimo schema truffaldino. Che novità ci sono in queste ore? A finire nel mirino anche la bambola: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.