Sono passati 4 anni da quel drammatico 2020, un anno che sarà per sempre impresso nella memoria di tutti. Difficile dimenticare l’inizio di una pandemia che ha segnato per sempre la vita di molti, anche di chi non ha subito conseguenze dirette dal Covid.
Per mesi milioni di persone in tutto il mondo sono state sottoposte a misure sanitarie particolarmente restrittive. L’Italia è stato sicuramente uno dei Paesi che ha patito di più gli effetti di una pandemia che sembra essersi oramai sgonfiata. Il Covid circola ancora, ma le varianti sono divenute ormai del tutto innocue e perfettamente gestibili dal sistema sanitario.
A partire da metà del 2021 è stato introdotto ufficialmente il vaccino anti Covid, prodotto praticamente a tempi record, saltando a piè pari il normale iter pluriennale della sperimentazione. Per combattere il nemico invisibile che ha causato tantissimi decessi, centinaia di milioni di persone in tutto il mondo sono state costrette a sottoporsi ad una terapia genica ancora del tutto sperimentale.
Come quanto successo in Italia, in molti casi le autorità sanitarie e i governi hanno obbligato la popolazione a sottoporsi al vaccino sotto la minaccia, resa concreta dal famoso ‘green pass’, di rinunciare alla vita sociale e al lavoro. Un ricatto al quale naturalmente molti sono stati costretti a cedere. Quali sono le conseguenze di tutto ciò?
Il dottor Giuseppe Barone, specialista in medicina nucleare, ha deciso di rompere il silenzio sui presunti danni da vaccino. Quello che ha scoperto con le autopsie ha davvero dell’incredibile. Sta venendo finalmente a galla tutta la verità: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.