Paolo Crepet torna a parlare sul caso Turetta: le sue parole sul fratello (1 / 2)

Paolo Crepet torna a parlare sul caso Turetta: le sue parole sul fratello

La fuga di Filippo Turetta si è conclusa ormai da più di due settimane. E’ stato fermato dalla polizia tedesca, tradotto nel penitenziario di Halle ed estradato in Italia, come ormai noto. Dopo l’effettuazione dell’interrogatorio di garanzia, Filippo Turetta, che ha ammesso di aver tolto la vita alla ex fidanzata Giulia Cecchettin, ieri, 29 novembre, avrebbe dovuto incontrare i genitori, Nicola Turetta ed Elisabetta Martini che hanno deciso di non vedere il figlio.

L’avvocato Giovanni Caruso ha così provveduto ad avvisare la direzione del penitenziario Montorio della decisione dei genitori del 22enne. Ma qual è la motivazione sottesa alla loro scelta? Stando a quanto riportato da Il Messaggero, si sono presi ancora un po’ di tempo, sia per le implicazioni emotive dell’incontro, sia per poterlo preparare nel migliore dei modi, oltre ad avvertire la necessità di un aiuto psicologico, sia per il figlio che per loro.

Sin da quando Filippo Turetta è giunto nel penitenziario di Verona, ha chiesto insistentemente di poter incontrare i suoi genitori. Nonostante la richiesta fosse stata accolta, il padre e la madre non  si sono presentati.

Va precisato che il magistrato ha stabilito che i genitori potranno incontrare il figlio in qualsiasi momento, da oggi alle prossime settimane, sebbene ora abbiano la necessità di tenersi alla larga dal clamore mediatico e dal processo dei riflettori.

Sono in tanti coloro che, in queste ore così forti, si sono espressi su questo aberrante caso di cronaca nera e tra questi il grande psichiatra e sociologo Paolo Crepet che, tornando a parlare di Turetta, ha fatto delle dichiarazioni riguardanti il fratello del 22enne, arrestato con l’accusa di femminicidio. Vediamo insieme cosa ha detto nella seconda pagina del nostro articolo.