Filippo Turetta, il ragazzo che ha tolto la vita alla sua ex fidanzata Giulia Cecchettin si trova recluso attualmente nella casa circondariale di Verona. Il giovane ha trascorso i primi giorni in maniera tranquilla, anche se la perizia psichiatrica a cui è stato sottoposto ha fatto emergere dei particolari di non poco conto.
Turetta, viste le sue condizioni psicologiche, molto fragili, potrebbe mettere in atto dei gesti autolesionistici. La vicenda ha avuto un vasto clamore mediatico anche all’estero, in quanto Turetta come si sa è stato fermato in Germania. Lì è stato trovato dopo una fuga di una settimana.
Adesso gli inquirenti stanno procedendo ad effettuare tutti gli altri riscontri della vicenda: il ragazzo alle autorità tedesche ha confessato di aver tolto la vita alla sua ex fidanzata ed è stato consegnato alle autorità italiane proprio nella giornata del 25 novembre, giorno deputato alla giornata internazionale contro gli abusi sulle donne.
Nel frattempo i famigliari di Giulia si stanno organizzando per dare l’estremo saluto alla ragazza, che avverrà non prima dell’autopsia, la quale sarà effettuata nei primi giorni di dicembre. Subito dopo si procederà alle esequie che si terranno a Padova.
La comunità di Vigonovo, dove Giulia viveva, è ancora sconcertata per quanto avvenuto. Turetta come detto viene tenuto sotto stretta osservazione nella casa circondariale di Verona e nelle scorse ore ha ammesso le sue responsabilità dinanzi al gip, nel corso dell’interrogatorio di garanzia.
Nella prossima pagina vedremo che cosa ha deciso Filippo Turetta, la sua decisione sembra molto ferma.