Un venerdì 17 novembre iniziato, ancora una volta, con le ricerche di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta. I due giovani risultano dispersi da ormai quasi sei giorni, da sabato sera, 11 novembre. Troppo il tempo intercorso senza che i due siano stati ritrovati e, ovviamente, il loro caso sta tenendo banco sul fronte della cronaca nazionale e non solo.
In tanti stanno seguendo con apprensione quello che è apparso subito come un giallo intricato, immedesimandosi nei familiari dei 22enni che stanno vivendo giorni di sconforto, mentre il lavoro di carabinieri, vigili del fuoco, volontari della protezione civile, sommozzatori, non si ferma.
L’obiettivo è sempre stato quello di riportare Giulia e Filippo, sani e salvi, dai loro genitori ma, alla luce di quanto sta accadendo, le speranze di un miracolo si stanno riducendo sempre più. Della fiamma è rimasto solo il carbone, da come sta evolvendo il caso.
Purtroppo, per dovere d’informazione, si deve comunicare quello che, proprio in questi minuti, è avvenuto, trattandosi di un qualcosa di forte, in queste ore di per sé già concitate, in cui siamo col fiato sospeso per le sorti dei nostri due connazionali, spariti da sabato sera, per l’esattezza dalle 23:00, ora in cui i loro cellulari sono risultati spenti.
Poco fa, difatti, è arrivato un annuncio della Procura che sta raggelando tutti gli italiani, in apprensione per le sorti della coppia di ex fidanzati veneti. Vediamo insieme di cosa si tratta nella seconda pagina del nostro articolo, dal momento che è un qualcosa di davvero inaspettato.