L‘uso della tecnologia è sempre più forte da parte degli italiani, al punto che ogni piccolo malfunzionamento semina il panico tra gli utenti che si vedono completamente persi. Ormai, la gran parte della vita quotidiana subisce l’influenza del virtuale. Basta guardarsi intorno per capire quanto non si possa fare a meno di tablet, pc, smartphone, dispositivi elettronici.
E’ sufficiente guardarsi intorno per vedere quanto, le nostre vite, siano condizionate dall’utilizzo di internet. Capita di fare delle osservazioni nel momento in cui più gente, seduta a cena allo stesso tavolo, smette di parlare per consultare i social, scattare selfie, documentare in tempo reale quel che sta facendo.
Un uso smodato, eccessivo, quello che se ne fa oggi, della tecnologia, minando i rapporti reali, fatti, spesso di silenzi, disattenzioni, mancanze di premure, dal momento che ognuno è assorto a spulciare sul web contenuti che gli interessato.
Se a non funzionare sono le caselle di posta elettronica, quelle in cui arrivano bollette, quietanze, informazioni decisamente importanti etc., il problema si fa decisamente più serio, trattandosi di dati strettamente riservati e, magari, anche urgenti, che vanno scaricati, compilati, stampati.
Libero e Virgilio sono andati nuovamente down e la cosa ha innescato la preoccupazione di moltissimi italiani che si sono sentiti impotenti ma anche molto nervosi per questa “brutta sorpresa”. Cosa è accaduto stavolta? Si è trattato di un problema serio? Vediamolo insieme nella seconda pagina del nostro articolo.