La pressoterapia è un trattamento medico estetico che aiuta a migliorare il funzionamento del sistema circolatorio e linfatico e combatte la ritenzione idrica e la cellulite. Le donne che, in Italia, si affidano a questo tipo di trattamento sono ormai molte e, in tante, scelgono di acquistare un macchinario per eseguire il massaggio drenante direttamente a casa. In questi casi, però, bisogna valutare gli effetti e le conseguenze.
La terapia sfrutta la pressione per esercitare un massaggio drenante su determinate zone del corpo, specialmente gambe e addome, e stimolarne la circolazione. Il massaggio viene effettuato attraverso delle speciali fasce imbottite, simili a cuscinetti, collegate ad un apparecchio elettrico. Grazie alla differente pressione, questi cuscinetti si gonfiano e sgonfiano per tutta la durata del trattamento e, in questo modo, faciliterà lo scorrimento e il drenaggio dei liquidi e le gambe saranno meno gonfie.
Ma quali sono i reali benefici e le controindicazioni del trattamento?
I benefici della pressoterapia
La pressoterapia, come abbiamo anticipato, fornisce diversi benefici che si evidenziano soprattutto a livello del sistema circolatorio e linfatico.
La terapia contribuisce, infatti a migliorare la circolazione del sistema linfatico e venoso, ad eliminare i liquidi in eccesso, a tonificare i muscoli, a ridurre il gonfiore linfatico agli arti e alla zona addominale, ad eliminare le infiammazioni; è utile anche per sostenere l’organismo nei processi di depurazione e disintossicazione. Di conseguenza il trattamento permette di ridurre una serie di inestetismi e di problematiche causate dalla ritenzione dei liquidi, ovvero la cellulite, l’adipe, le gambe gonfie e l’ipotonia (perdita di tono muscolare).
Molte donne ricorrono a questo trattamento perché è noto che questo tipo di massaggio favorisce la perdita di peso.
Bisognerebbe sottoporsi a queste sedute almeno 2 volte a settimana per almeno un mese. Inoltre, affinché i benefici siano effettivi, è importante abbinare al trattamento un’alimentazione sana ed equilibrata favorendo i cibi che aiutano a sgonfiare, bere almeno 2 litri di acqua al giorno e fare della ginnastica finalizzata al rassodamento e alla tonificazione.
Quali sono le controindicazioni?
La pressoterapia non causa evidenti effetti collaterali, ma esistono delle controindicazioni per alcune persone. Prima di sottoporsi a questo tipo di terapia è dunque importante richiedere il parere del medico in modo tale da valutare se è il caso di sottoporsi o rinunciare.
Il trattamento, infatti, agendo a livello circolatorio, non è adatto a coloro che soffrono di insufficienza arteriosa o cardiaca, insufficienza renale, epatica e diabete, in caso di malattie varicose, di flebite, di trombosi venosa profonda, e in generale in qualsiasi situazione di occlusione venosa o arteriosa, in coloro che sono affetti da neoplasie maligne nella zona del trattamento, ed ancora quando sono presenti infezioni o dermatiti nella zona da trattare e alle donne in gravidanza.
In alcuni casi, in cui sono evidenti le controindicazioni, il medico potrebbe ritenere opportuno abbinare la pressoterapia ad altri trattamenti, come il linfodrenaggio o il bendaggio. Il drenaggio agisce sui linfonodi e aiuta nel trattamento con la pressoterapia.
Costi e durata del trattamento
Ogni seduta dura in media dai 15 ai 30 minuti a seconda delle necessità del paziente; affinché sia efficace e si vedano i risultati è necessario effettuare almeno un ciclo da 10 o 12 sedute. In ogni caso, sarà il medico o lo specialista a stabilire durata, cicli, tipologia del trattamento e numero di sedute.
I costi della pressoterapia si aggirano sui 60 – 80 euro a seduta.
Pressoterapia a casa
Il costo di una seduta di pressoterapia in un centro estetico o in uno studio medico specialistico, come abbiamo notato varia. Oggi però i macchinari possono essere acquistati anche su internet o nei centri specializzati.
Sebbene eseguire il trattamento a casa ha dei vantaggi sui costi e sul numero dei cicli di terapia che si possono effettuare comodamente a casa, bisogna però tenere in considerazione altri aspetti molto importanti.
Il trattamento “fai da te” implica l’assenza di uno specialista in grado di monitorare e seguire il paziente durante il trattamento che, se non eseguito con attenzione, può essere pericoloso.
Pressoterapia in gravidanza: si può fare?
Le donne gravidanza soffrono di fastidi e problemi circolatori dovuti all’aumento del peso per il feto che causano il ristagno dei liquidi e, quindi, la pressoterapia potrebbe aiutare a riattivare la circolazione. Tuttavia, molti medici ritengono il trattamento inadeguato e rischioso per il feto.
Anche in questo caso, sarà necessaria una valutazione individuale del caso da parte del medico.
In caso di parere favorevole, bisognerà comunque prendere delle precauzioni.