Gli eritrociti, o globuli rossi, hanno la funzione di trasportare l’ossigeno alle cellule e ai tessuti del nostro organismo. Se nel sangue è del tutto comune rilevarli con l’emocromo, scoprire di avere gli eritrociti alti nelle urine è anomalo ma solitamente non grave se il valore non è eccessivamente alto.
L’aumento può manifestarsi come episodio raro ed isolato o essere ricorrente ed influenzare il colore delle urine che può apparire anche rosso o molto rosso. Oltre alla variazione di colore delle urine, coloro che hanno questi valori alti possono notare che le proprie urine appaiono torbide e maleodoranti e manifestare malessere generale, febbre, brividi, bruciore e frequente minzione, la sensazione di non avere svuotato completamente la vescica, e dolore addominale e lombare.
Quando i valori sono eccessivamente alti sarà opportuno eseguire degli ulteriori accertamenti medici per approfondire le ragioni dell’anomalia. Verranno quindi eseguiti l’urinocoltura, l’antibiogramma, la valutazione del sedimento e l’ecografia.
Eritrociti alti: cause
Le analisi delle urine, come quelle del sangue, forniscono informazioni utili sulle condizioni, variazioni e anomalie del nostro organismo. Ci informano, per esempio, quando è in corso una gravidanza o se abbiamo infezioni o patologie, più o meno gravi, legati anche ai nostri organi vitali.
La presenza degli eritrociti alti nelle urine può dipendere da diversi fattori. I principali e più frequenti sono i traumi, i calcoli renali, uretrali e vescicolari, le ostruzioni dell’apparato urogenitale, le malattie del rene, l’infarto renale, il rene policistico, le infezioni (cistite, infezione del tratto urinario), le patologie connesse ad infezioni sessualmente trasmissibili, i tumori e il cancro, la leucemia, la cirrosi, l’assunzione di alcuni farmaci, le piccole lesioni sui reni, ureteri, vescica e uretra, le ustioni, le tracce del ciclo mestruale e l‘endometriosi, le attività sportive prolungate e ripetute (maratona).
Altri fattori che possono determinare la presenza dei globuli rossi nel sangue sono la gravidanza, l’abuso di alcolici e di caffeina, una dieta non equilibrata.
Valori normali
Normalmente, gli eritrociti non vengono riscontrati nell’esame delle urine. La loro presenza indica l’ematuria, ovvero presenza di sangue.
Nell’esame delle urine, i valori medi sono di 4.52 – 5.90 ogni 10 – 12 litri per gli uomini e di 4.10 – 5.10 ogni 10 – 12 litri nelle donne.
Consigli utili
Se si è fumatori è importante smettere di fumare poiché la nicotina restringe i vasi sanguigni e limiterà l’ossigenazione del sangue.
Fare sport fa sempre bene e anche in questi casi se ci si dedica all’attività sportiva con moderazione può aiutare a ridurre o eliminare i valori degli eritrociti alti nelle urine.
Cosa mangiare
Quando le analisi delle urine evidenziano tracce, non problematiche, di globuli rossi la prima cosa da fare è curare l’alimentazione.
È fondamentale ridurre il consumo di ferro e di tutti gli alimenti che contengono ferro, come uova, carne rossa, verdure, pesce, cereali.
Vanno invece preferiti frutta e verdura che contengono antiossidanti utili per l’ossigenazione del sangue. Tra questi i più efficaci sono frutti rossi, kiwi, melograno, pompelmo, fagioli, carote e pomodori. Sono molto utili anche gli alimenti ricchi d vitamina B12, vitamina B6 e vitamina A.
Fondamentale è anche bere almeno 2 litri di acqua al giorno e limitare il consumo di alcolici e caffeina.
Eritrociti alti in gravidanza
Le analisi delle urine in gravidanza sono molto importanti. Queste solitamente si eseguono ogni mese fino al parto perché permettono di riscontrare infezioni o altre patologie come il diabete gestazionale o la preeclampsia.
In gravidanza, gli eritrociti alti sono da attribuire alle cause precedentemente indicate. Per questo motivo, la diagnosi del medico specialista, l’urologo, potrà stabilire le cause, l’entità del problema e quanto il valore elevato possa influire o ripercuotersi sulla gravidanza e sulla salute della futura mamma e del bambino.
Cause
Frequentemente le cause più comuni in gravidanza, però, vanno ricercate nell’aumento di altitudine, nell’insufficienza respiratoria, nella policitemia, nella talassemia.
Poiché i globuli rossi sono presenti nell’emoglobina, quando questa è presente nelle urine può indicare un’emorragia o una leggera forma di anemia. Questo tipo di perdite non devono però preoccupare perché sono da attribuire al sangue che in gravidanza diventa più diluito determinando la emoglobinuria, conseguenza dell’anemia stessa.
In ogni caso, consultare il proprio medico ed eseguire un’ecografia delle vie urinarie e le culture delle urine può essere utile ad escludere infezioni, tumori o patologie.