Le macchie bianche sulla pelle del viso e del corpo possono essere causate da diversi fattori. Molto spesso, possono essere trattate ed eliminate come, ad esempio, se causate da un infezione da fungo, talvolta, invece, sono il sintomo di un disturbo più complesso conosciuto come vitiligine.
È molto comune notare questo inestetismo durante il periodo estivo, quando l’abbronzatura della pelle tende ad evidenziarne la presenza.
Cerchiamo di chiarire quali possano essere le cause e le soluzioni del problema raccomandando, naturalmente, una visita specialistica per assicurarsi, insieme al proprio medico, di quale sia la vera origine delle vostre macchie bianche sulla pelle.
Funghi: una causa delle macchie bianche sulla pelle
Le macchie bianche sulla pelle possono essere generate da un’infezione causata da un fungo, la cosiddetta “tinea versicolor”. Si tratta di un problema pressoché innocuo per la salute poiché questi funghi vivono normalmente sulla cute umana.
Tuttavia, in alcuni casi, possono interferire con la normale pigmentazione trasformandosi in agenti patogeni a seconda di fattori scatenanti quali, improvvisi cambiamenti ormonali, esposizione prolungata al sole, clima caldo umido, pelle grassa o sudorazione eccessiva, calo delle difese immunitarie.
Le macchie bianche sulla pelle causate da questo fungo, infatti, sono un problema diffuso soprattutto tra i giovani sotto i trent’anni. La tinea versicolor si manifesta con macchie tondeggianti che possono raggiungere i due centimetri di diametro, in particolare su, petto, schiena, gambe e braccia, le macchie possono scomparire anche da sole e non sono contagiose.
Talvolta, può essere prescritta una terapia dermatologica a base di antimicotici. Anche l’aloe vera ha un’azione contro le macchie bianche sulla pelle, ma, nella maggior parte dei casi, risultano molto resistenti e sono necessari molto tempo e molta pazienza per eliminarle.
Macchie da vitiligine
Chi soffre di vitiligine può manifestare macchie bianche sulla pelle irregolari e di dimensioni varie su tutto il corpo, compresi il viso e le unghie, che aumentano in modo degenerativo nel tempo.
Il disturbo, conosciuto anche come leucoderma, ha origini ancora in parte sconosciute e associate per lo più a fattori di ereditarietà e immunitari. Sono in fase di studio anche i collegamenti tra vitiligine e stress, problemi alla tiroide, sbalzi ormonali e come effetto collaterale di altre malattie quali il diabete e l’anemia.
Di solito, si manifesta entro i vent’anni d’età. L’alterazione del normale colore della pelle è causata da un difetto nella produzione di melanina, il pigmento da cui dipende la colorazione della cute.
Si tratta di un problema di natura estetica molto difficile da trattare ma non comporta grossi problemi, a parte una maggiore sensibilità alla luce, e non è contagioso. L’unica accortezza necessaria è quella di evitare l’esposizione prolungata al sole, utilizzando rigorosamente prodotti specifici per la protezione contro i raggi UVA.
Estetica e autostima
Per alcune donne la vitiligine rappresenta un motivo di perdita di autostima e problemi psicologici, considerati gli effetti più pericolosi di questo inestetismo.
Da molto tempo, però, anche nelle immagini patinate, non è raro vedere modelle affette dalla patologia e, più che un inestetismo, le macchie bianche sulla pelle causate dalla vitiligine sono sempre più considerate un segno particolare molto distintivo e interessante.
In ogni caso, per chi non riuscisse a sentirsi a suo agio con questo problema, ad esempio se presente sul volto, esistono prodotti di make up ad hoc molto coprenti che assicurano un risultato perfetto.
Si può ricorrere anche a dei rimedi naturali per le macchie bianche sulla pelle che ne migliorano l’aspetto come l‘aloe vera e l’olio di enotera. Per curare la vitiligine è possibile sottoporsi anche a dei trattamenti medici e chirurgici che purtroppo, però, sono costosi, spesso anche invasivi e dolorosi e richiedono molto tempo per mostrare i primi effetti.
Per questo motivo, la maggior parte dei pazienti preferisce rinunciare e convivere con il disturbo, magari affidandosi a gruppi di supporto psicologico.
Macchie bianche sulla pelle dopo il sole
La comparsa di piccole macchioline bianche sulla pelle a seguito di esposizione solare potrebbe indicare un comportamento sbagliato, ad esempio, un’esposizione troppo prolungata alla luce e senza aver applicato creme protettive.
Quando la causa è di questa natura, si parla ipomelanosi guttata idiopatica o di leucodermia lenticolare. È più comune dopo i 40 anni e colpisce in particolare gambe e avambracci.
Le macchie bianche sulla pelle, in questo caso, si presentano con margini netti, rotonde, delle dimensioni di piccole gocce di massimo 5 millimetri. Una volta comparse non regrediscono, sono meno evidenti nel periodo invernale ma riappaiono quando ci si abbronza.
Per prevenirle bisogna evitare l’esposizione prolungata al sole e utilizzare creme con schermo solare elevato. Inoltre, è opportuno evitare l’applicazione di profumi, oli non specifici o creme profumate prima di esporsi al sole.
Macchie bianche sulle gambe
Le macchie bianche sulla pelle delle gambe, soprattutto se improvvise e con bordi non particolarmente delineati, possono essere un sintomo di cattiva circolazione.
Non si tratta, infatti, di vere e proprie macchie, ma dell’effetto ottico causato dalla compressione venosa e possono risultare più o meno evidenti e persistenti in base alla natura del problema.
Se la pelle non ha il corretto apporto di ossigeno, comincia a essere più bianca, quasi cianotica, e si può avvertire anche un senso di intorpidimento o di dolore.
In questi casi, è bene consultare il medico curante che eventualmente richiederà un esame per indagare lo stato del sistema venoso degli arti inferiori e una visita specialistica per individuare le cause scatenanti.
Altre possibili cause
Le macchie bianche sulla pelle possono anche essere il sintomo di altri disturbi o condizioni. Una di queste è la cosiddetta ipomelanosi post-infiammatoria, molto comune soprattutto per chi soffre di eczemi e dermatiti.
Le macchie, infatti, compaiono quando la pelle affetta da dermatiti viene esposta al sole. Un’altra patologia è nota come pitiriasi alba e interessa soprattutto i bambini di età compresa tra i 3 e i 12 anni.
Quest’ultima, compare come una macchia bianca di forma circolare o ovale con i margini sfumati. Di solito non richiede trattamenti e si controlla mantenendo la pelle idratata e evitando l’esposizione al sole
Macchie bianche sulla pelle possono anche verificarsi a causa di malnutrizione o di un deficit nutrizionale che comporta mancanza di vitamine, calcio e minerali.
Le macchie bianche dovute all’alimentazione non sono pericolose, ma seguire una dieta scorretta e poco equilibrata, al contrario, ha conseguenze negative per l’organismo. Esistono anche molti integratori alimentari che sono utili per migliorare la salute e l’aspetto della pelle, il vostro medico saprà consigliarvi il più adatto insieme ad una dieta adatta a ripristinare lo stato di salute.