Molte donne non sanno nemmeno cosa sia un corpo luteo eppure è parte importante del nostro ciclo mestruale. Non è raro che ci si confonda nel parlare di fase luteale e di corpo luteo sebbene entrambi incidano sul ciclo femminile.
Luteo significa giallo, ed è proprio per la tonalità che prende quando è in attività, che questa ghiandola endocrina temporanea è stata chiamato così. Parliamo di ghiandola temporanea perché essa viene prodotta ciclicamente nell’ovaio in età fertile tramite una formazione endocrina.
Se dopo la produzione della ghiandola non avviene la fecondazione dell’ovulo, con il relativo impianto, essa vive per 14 giorni e poi degenera rapidamente, diventa struttura fibrosa con il sopraggiungere delle mestruazioni.
Al contrario, se l’ovulo viene fecondato e, con l’impianto inizia una gestazione, il corpo luteo viene stimolato a crescere grazie ad un ormone che lo porta alla trasformazione in corpo luteo gravidico. La fase luteica del ciclo mestruale coincide con la formazione del corpo luteo.
Se, al contrario, la cellula temporanea, viene salvata dalla luteolisi produce gli ormoni che impediscono ai follicoli di raggiungere l’ovulazione: su questo principio si basano le pillole anticoncezionali che possono essere considerate un corpo luteo artificiale.
Corpo luteo: cos’è?
Per spiegare semplicemente di cosa stiamo parlando, possiamo dire che non è altro che una ghiandola endocrina autodistruttiva che produce progesterone e, in quantità più basse, estrogeni. Dopo che è avvenuta l’ovulazione, il follicolo cambia struttura e diviene corpo luteo; nel caso in cui l’ovulo venisse fecondato, esso diverrebbe gravidico continuando a secernere ormoni fino al sesto mese di gestazione.
Al contrario, se non dovesse esserci la fecondazione e l’impianto, si avvierebbe il processo di autodistruzione detto luteosi, che vede il collasso delle cellule luteiniche e la morte cellulare. Si tratta di processo a scadenza fissa: la fase luteale segue quella follicolare e ha una durata fissa di 14 giorni, sempre che non si abbia un ciclo mestruale irregolare o qualche disturbo specifico. Un ciclo regolare ha un ritmo medio di 28 giorni (25-36 giorni) e una mestruazione della durata di 3-7 giorni.
Se la ghiandola non segue il suo regolare processo di autodistruzione, ne consegue la formazione di sacche che si riempiono di materiale sieroso o di sangue, generando quello che viene detto corpo luteo cistico o cisti luteinica. Rimanere incinta con la cisti luteinica è possibile. Le sacche non sono pericolose per la gravidanza e potrebbero regredire col tempo, tuttavia potrebbe accadere, in particolare se si ha una vita sessuale molto attiva, che una cisti si rompa e questo potrebbe essere pericoloso per la donna.
Corpo luteo emorragico
Il corpo luteo emorragico è una patologia non troppo rara, che però può manifestarsi in forme gravi e che consiste nella lacerazione della parete del follicolo, in una zona vicino alla superfice fortemente vascolarizzata, causando un rilevante sanguinamento.
Solitamente la lacerazione si rimargina rapidamente impedendo al sangue di fuoriuscire del tutto. Il normale sanguinamento che accompagna il ciclo mestruale varia di donna in donna e può causare dolori a metà ciclo dovuti a microperitoniti. Nei casi in cui la quantità di sangue accumulata sia troppa si forma un ematoma che provaca un ingrossamento ovarico con dolore.
Se l’ematoma dovesse rompersi si ha la sindrome da corpo luteo emorragico. I sintomi sono: dolore all’addome, contrazione, tensione dei muscoli addominali, ingrossamento delle ovaie. I casi più gravi possono essere scambiati per appendicite acuta, gravidanza tubarica rotta o torsione di cisti ovariche.
La cura per questo tipo di patologia è molto semplice e consiste nell’assunzione di antiemorragici e antinfiammatori. In alcuni casi critici può essere necessario intervenire chirurgicamente per via laparoscopica.
Corpo luteo gravidico
Quando avviene la fecondazione e si avvia una gravidanza, il corpo luteo si trasforma in gravidico e persiste per la prima metà della gestazione. Le cellule luteiniche sono leggermente diverse nel corpo luteo gravidico e, il corpo stesso, è più voluminoso. Dopo questo periodo, regredisce caricandosi di grassi e diventando molto più giallo; in questo periodo inizia la produzione dei progesteroni necessari per il buon proseguimento della gravidanza. Come detto, questa fase persiste per la prima metà della gravidanza, dopodiché il corpo luteo gravidico comincia a regredire per lasciare spazio alla placenta.
Si tratta, quindi, di una parte integrante del corpo della donna e del suo buon funzionamento ma che può trasformarsi, però, in qualcosa di pericoloso a cui prestare attenzione, come le perdite marroni. Capire i segnali che il nostro corpo ci invia è sempre molto importante per riuscire a capire per tempo che qualcosa non va e poter intervenire con tempestività.