Quando il proprio bambino ha la febbre non sempre è facile gestire la situazione, soprattutto se sono piccoli e non possono dire se hanno male in qualche parte specifica del corpo o se si è una neo mamma ancora po’ inesperta. Se poi la febbre è alta, allora si potrebbe avere qualche dubbio sul modo giusto di comportarsi.
In linea di massima non ci si deve preoccupare, la febbre è un sintomo che incontrerete spesso nell’arco della vostra vita e di quella di vostro figlio. Bastano pochi accorgimenti per gestirla e tenere sotto controllo la situazione.
Innanzi tutto ricordate che i bambini con la febbre non vanno coperti, anzi devono stare piuttosto svestiti: perciò se la febbre sale cominciate a spogliare il bambino e niente coperte.
Se siete particolarmente preoccupate osservate il comportamento del vostro piccolo, se nonostante la febbre e lo stato di malessere rimane attivo e sveglio, allora non ci sono problemi particolari.
Se la temperatura corporea sale oltre i trentotto gradi è il momento di fargli assumere un antipiretico che varierà a seconda dell’età e del peso del bambino. Se dopo una mezzora circa dalla somministrazione del farmaco la febbre comincia a scendere significa che si ha una risposta positiva alla terapia ed è un buon segno.
State tranquille se dopo qualche ora la febbre tornerà a salire, è normale che accada fintanto che si sono risolte le cause dell’innalzamento della temperatura.
Se la febbre tende a salire molto potete fare degli impacchi con dei fazzoletti bagnati d’acqua fredda posizionandoli sulla testa e sul viso del bambino. Durante tutto il tempo idratate molto il piccolo perchè la disidratazione è uno dei pericoli maggiori per i bambini. Perciò, a intervalli regolari, fategli assumere acqua, anche in piccole dosi, ma di continuo.
Se la febbre è molto alta e sul termometro spunta il numero 40 meglio mettere il bambino dentro la vasca con dell’acqua fredda e contattare subito il dottore o la guardia medica che vi diranno se è il caso di ricorrere all’aiuto del pronto soccorso.
Non spaventatevi, può accadere che certe influenze facciano alzare la temperatura in modo spaventoso. In quel caso, soprattutto se il bambino è molto piccolo, recarsi al pronto soccorso pediatrico non è mai una cattiva idea.
Provvederanno a spogliare il bambino, a misurare la saturazione e la temperatura e a somministrate una terapia antipiretica nell’attesa di una visita più approfondita.
Nella maggior parte dei casi la febbre dei bambini è dovuta ad una influenza, a mal di gola, a mal d’orecchie o a qualche malattia infettiva. Perciò, anche se avrete sicuramente gestito la situazione in modo perfetto, è sempre bene contattare il pediatra per informarlo sullo stato di salute del bambino e prendere un appuntamento per una visita.
Riassumendo, care mamme, state tranquille, se la febbre sale tenete a mente poche e semplici cose: spogliate, idratate e monitorate il bambino, somministrate il giusto antipiretico e tutto andrĂ bene.
Fare i genitori non è mai semplice. La febbre ed il raffreddore fanno parte del periodo di crescita dei bambini, così come i controlli dal dentista o le visite dal medico, ma anche tematiche importanti come la morte. Basta affrontare tutto con molta calma e seguire poche e semplici regole per prestare ai propri bambini i primi, spesso provvidenziali, soccorsi.