Zone rosse e gialle, ecco com’è la situazione (1 / 2)

Zone rosse e gialle, ecco com’è la situazione

Negli ultimi la nostra vita è stata stravolta da eventi che non ci aspettavamo minimamente. Basti pensare a cosa è successo con l’arrivo della pandemia di Covid-19, la patologia che ha costretto qusi tutto il mondo a rinchiudersi in casa per diversi mesi.

Si è trattato di una cosa passeggera, durata circa due anni, ma sono stati due anni in cui abbiamo dovuto fare i conti con numerose restrizioni, basti pensare a quando le autorità italiane hano deciso di dividere il nostro territorio nazionale in zone a seconda del livello di allerta.

Nelle zone in cui il virus si diffondeva di più è stata instaurata la cosiddetta zona rossa, ormai divenuta tristemente nota in quanto se si finiva in quella determinata fascia praticamente ci si poteva spostare poco o nulla, solo per le cose necessarie. Si finiva di fatto in lockdown almeno per 15-20 giorni.

Dopo fortunatamente la pandemia è finita e si è tornata lentamente alla vita di tutti i giorni. La gente ha oggi rimosso, o cercato di farlo, tutto quello che è successo negli anni precedenti, anni segnati da molta sofferenza anche a livello psicologico.

Sicuramente non ci saremo mai aspettati che la nostra nazione potesse essere divisa in zone a seconda dell’emergenza. Ma si deve sapere che la divisione in zone a seconda del livello di rischio è prevista anche per altre situazioni di emergenza, che non sono solo le pandemie o le emergenze mediche.

Nella prossima pagina andremo a vedere quale è adesso la situazione in una zona d’Italia attraversata da una serissima emergenza.