Il tempo scorre inesorabile e, ad oggi, non sappiamo ancora nulla di Ylenia Carrisi, nata a Roma il 29 novembre 1970, primogenita di Al Bano e Romina Power. La storia di Ylenia Carrisi ha lasciato col fiato sospeso tutti coloro che, sino all’ultimo, hanno sperato che la sua misteriosa scomparsa, potesse risolversi in positivo.
Purtroppo così non è stato. Ma ripercorriamo quello che è avvenuto. Ylenia ha parlato per l’ultima volta con la sua famiglia il 1 gennaio 1994, mentre si trovava presso il LeDale Hotel di New Orleans.
Una telefonata tranquilla, contrariamente alla precedente, in cui aveva avuto un brutto litigio con il padre, contrariato dal fatto che lei fosse di nuovo a New Orleans; città in cui, 6 mesi prima, Ylenia aveva conosciuto il trombettista di strada AlexanderMasakela, un uomo di cui i genitori non si fidavano.
Ylenia ne era affascinata e proprio con lui ha soggiornato quella sera. L’ultima volta è stata vista proprio in quell’hotel il 6 gennaio. La proprietaria dichiarò che è uscita da lì verso mezzogiorno, lasciando quasi tutti i suoi affetti personali, senza più farvi ritorno. Masakela, invece, è rimasto in hotel fino al 14 gennaio, giorno in cui decide di saldare i conti utilizzando gli assegni turistici di Ylenia Carrisi e servendosi del suo passaporto.
I proprietari dell’hotel così chiamano la polizia, ma Masakela dichiara di non sapere dove si trova la ragazza. La testimonianza da sempre considerata più attendibile è quella di Albert Cordova, guardiano notturno dell’Audubon Aquarium of the Americas, deceduto nel 2006. Fu lui a riferire di aver visto, il 6 gennaio 1994 alle 23:30 circa, una ragazza bionda gettarsi nel Mississipi. A parlare è stata proprio Romina Power.