Yara Gambirasio, dopo 12 anni arriva la notizia improvvisa (1 / 2)

Yara Gambirasio, dopo 12 anni arriva la notizia improvvisa

E’ stato uno dei casi di cronaca che più ha sconvolto il nostro Paese. Sono passati 12 anni da quando, quel terribile 26 novembre del 2010, di Yara Gambirasio non si sono avute più notizie. A distanza di qualche mese il suo corpo fu ritrovato per caso da un passante in un campo a circa 10 km dal suo Paese.

E’ stata una triste vicenda che ha suscitato profondo sgomento negli animi di tutti, Yara era solo una ragazzina di 13 anni con ancora una intera vita davanti. I suoi sogni e le sue aspirazioni sono state spezzati improvvisamente in una fredda giornata di novembre quando, dopo essersi recata agli allenamenti di ginnastica artistica, se ne persero per sempre le tracce.

Dopo anni di indagini e ben 3 gradi di giudizio, il 12 ottobre 2018 la Corte di Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo di Massimo Bossetti, il quale avrebbe ucciso Yara in seguito ad un’aggressione sessuale. Ancora oggi il muratore di Mapello si dichiara innocente e continua a presentare, tramite i suoi legali, delle istanze per riaprire il processo.

Del caso di Yara Gambirasio si continua a discutere ancora oggi con una certa animosità in tutte le trasmissioni televisive del settore. Nonostante siano trascorsi ben 13 anni da quei tragici eventi, l’opinione pubblica italiana sembra essere ancora divisa.

In queste ore sembrano spuntare delle interessanti novità su questa torbida vicenda, a sollevare la questione due esperte del settore: la criminologa Roberta Bruzzone e la giornalista Laura Marinaro. Quello che hanno messo in evidenza sta suscitando molto scalpore: ecco di cosa si tratta.