Il virus West Nile si sta diffondendo, sempre di più, in Italia, ragion per cui l’apprensione è massima. Fino a poco tempo fa, esso era circoscritto in Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e,seppur di meno, anche in Piemonte, mentre attualmente la situazione sta peggiorando poiché si registrano contagi anche Sicilia, Sardegna, Toscana, Campania e persino nel Lazio.
Gli esperti sono del parere che la maggiore diffusione sia legata ai famosi effetti dei cambiamenti climatici, che incidono direttamente sul ciclo vitale delle zanzare. Con l’arrivo del caldo rovente, portato dall’anticiclone africano, le elevate allungano la stagione in cui gli insetti sono attivi.
Durante i mesi estivi ci sono più probabilità di essere punti dalle zanzare comuni del genere Culex, le quali trasmettono il virus West Nile. Ma esistono dei sintomi che fungono da campanello d’allarme?
Quando è il caso di preoccuparsi? Sono queste alcune delle domande che gli utenti si pongono e ad esse ha risposto Fabrizio Pregliasco, uno dei massimi esperti in Italia, permettendoci di correre subito ai ripari, contattando il medico, piuttosto che sottovalutare la situazione, con conseguenze ben peggiori.
Pregliasco ha parlato di 5 sintomi ai quali prestare attenzione, in quanto possono indicare un contagio del virus West Nile. Non ci resta che scoprirli insieme nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che alcuni potrebbero davvero trarre in inganno parecchi di noi, come spesso accade.