Il Virus West Nile (WNV) è un virus appartenente alla famiglia dei Flavivirus, trasmesso principalmente attraverso la puntura di zanzare infette del genere Culex. Originario dell’Africa, negli ultimi decenni si è diffuso in Europa, America e Asia, rappresentando una minaccia sanitaria in molte regioni.
Il virus circola principalmente tra gli uccelli, che fungono da serbatoio naturale, mentre le zanzare infette possono trasmetterlo agli esseri umani e ad altri animali, come i cavalli, che però non contribuiscono alla sua diffusione. La trasmissione all’uomo avviene quasi esclusivamente tramite la puntura di zanzare infette, sebbene in casi rari possa avvenire tramite trasfusioni di sangue, trapianti d’organi o da madre a figlio durante la gravidanza.
La maggior parte delle persone infettate non manifesta sintomi; quando presenti, questi sono spesso lievi e simili a un’influenza, con febbre, mal di testa, dolori muscolari e rash cutaneo. Tuttavia, in una piccola percentuale di casi, soprattutto negli anziani o in persone con sistema immunitario compromesso, il virus può causare gravi complicazioni.
Nelle ultime settimane si sta registrando un vero e proprio boom di contagi in Italia. Questo aumento è stato favorito da condizioni climatiche particolarmente favorevoli alla proliferazione delle zanzare, vettori principali del virus. Le temperature elevate e la presenza di ristagni d’acqua hanno creato un ambiente ideale per la diffusione del WNV.
Le autorità sanitarie hanno intensificato le misure di sorveglianza e controllo, inclusi interventi di disinfestazione e campagne informative. Nonostante queste misure di prevenzione, una signora è stata contagiata e ha perso la vita. Nonostante gli sforzi dei medici, per lei non c’è stato nulla da fare. Ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.