Veliero a Palermo: ecco perché è affondato (1 / 2)

Veliero a Palermo: ecco perché è affondato

 Dalle prime luci dell’alba di oggi, sono ripartite le ricerche dei sei dispersi mancanti ancora all’appello dopo il naufragio del Bayesian, sebbene  il corpo di un’altra vittima, il cuoco di bordo, sia stato rinvenuto.  Quanto accaduto ha pietrificato la stampa  mondiale ma queste sono ore concitate su tutti i fronti. 

Se da un lato, i sommozzatori dei vigili del fuoco e gli uomini della capitaneria di porto stanno provando a recuperare i  corpi di chi non ce l’ha fatta e che potrebbero essere rimasti intrappolati nelle cabine in cui dormivano al momento del naufragio, c’è un altro fronte non da poco,  che viene scandagliato in lungo e in largo. 

Gli inquirenti, difatti, stanno indagando sulle cause nel naufragio dello yacth di lusso, lungo 56 mesi, affondato lunedì mattina a Ponticello, in provincia di Palermo. Sono troppi gli elementi ched occorrerà  perlustrare in lungo e in largo  perché sebbene la tromba d’aria abbia dato lo start alla tragedia,  questa non è la soluzione dell’intricato rebus che ruota attorno all’inabissamento del prestigioso veliero. 

Tanti e molto più intricati sono i punti attenzionati  da chi indaga,  poiché la vicenda  sta richidendo l’intervento di esperti in questa tipologia di eventi, ossia gli ingegneri navali che conoscono molte più cose  sia sul veliero che sulle ipotetiche sue qualità. 

Una domanda tra tuttte attanaglia gli utenti; perché il veliero è affondato? Vediamo insieme cosa è emerso nella seconda pagina del nostro articolo, trattandosi di un interrogativo davvero forte e frequente in queste ore.