Vanno al mare e trovano una borsa. Fratelli tornano in auto, la aprono e si… (1 / 2)

Vanno al mare e trovano una borsa. Fratelli tornano in auto, la aprono e si…

Ci sono storie che rasentano il surreale, che ad ascoltarle mettono i brividi, spaventano, ci lasciano sgomenti, increduli, ci fanno porre mille dubbi e lecite riflessioni sul ruolo del destino e su come, in un batter di ciglia, possa cambiare irreversibilmente le cose.

E’ la cronaca a restituircele, mettendoci dinnanzi all’evidenza dei fatti, quelli che spesso preferiamo sorvolare poiché non ci sfiorano minimamente. In un mondo sempre più superficiale, in cui non ci si immedesima nel dolore altrui.

In un mondo in cui il concetto di empatia non si conosce, in cui non si sa nemmeno star vicino ad una persona in difficoltà, concentrandosi solo e unicamente su se stessi, la cronaca ci informa di fatti davvero tremendi ma che dovrebbero farci fare un mea culpa.

Che ci sia bisogno di un buon bagno d’umiltà, è risaputo, così come è altrettanto noto che si pecca di egoismo, preferendo concentrarsi unicamente sulle proprie prerogative. E’ così che l’altro passa in secondo piano, che i suoi problemi diventano invisibili.

La storia che sto per raccontarvi è davvero forte, riguarda un fratello e una sorella  e ha sconvolto tutti gli utenti. Vediamo, in dettaglio, cosa è accaduto loro, nella seconda pagina del nostro articolo.