Vaiolo delle scimmie, arriva la decisione ufficiale: cosa succederà entro la fine di giugno

Ci sono importanti novità a livello sanitario per quanto riguarda il vaiolo delle scimmie, il patogeno che sta preoccupando il mondo assieme al Covid. Vediamo cosa accadrà entro pochi giorni.

Vaiolo delle scimmie, arriva la decisione ufficiale: cosa succederà entro la fine di giugno

In questi ultimi due anni abbiamo dovutoproteggere la nostra salutecondispositivi di protezione individuale, come mascherine e gel disinfettanti, questo per poterci difendere dall’infezione diCovid-19, causata appunto dalcoronavirus Sars-CoV-2. Si tratta del primo coronavirus ad essere stato in grado di provocare una pandemia. Del Covid stiamo imparando ariconoscere i sintomie anche a trovare delle cure: i recentivaccini messi in commerciohanno attutito il numero di morti e decessi a causa di questa malattia.

In questi giorni sta preoccupando la comparsa in Europa e nell’Occidente in generale del cosiddettovaiolo delle scimmie, malattia causata dalMonkeypox virus. Si tratta di una malattia chepuò sembrare anche simile ad una influenzaed è caratterizzata dallacomparsa dipustole e croste su varie parti del corpo. In queste ore è finalmente arrivata la decisione definitiva da parte delle autorità sanitarie europee sul protoccolo sanitario da attuare per contrastare la malattia.

Oltre 900 casi in Europa

Il vaiolo delle scimmie è comparso nelle scorse settimane e ha fatto subito allarmare le autorità internazionali, incluse quelle italiane. Al momento in tutta Europa si conterebbero circa 901 casi confermati di infezione da Monkeypox virus, in più ve ne sono altri ovviamente ancora tutti da analizzare.

Per questo l’Organizzazione mondiale della Sanità starebbe valutando (ma è solo una ipotesi) di dichiarare l’epidemia da vaiolo delle scimmie una emergenza internazionale.I Paesi che hanno il maggior numero di casi nella Ue sono Spagna, Portogallo e Germania e fuori dall’Unione, il Regno Unito, così informaAndrea Ammon, direttrice dell’Ecdc, il centro europeo di controllo per le malattie infettive.

Secondo l’OMS al momento la vaccinazione di massa contro il vaiolo delle scimmie non è raccomandata. Nel frattempo l’Ue ha acquistato 110mila dosi di vaccino contro il Monkeypox virus che saranno distribuite ai Paesi membri entro la fine di giugno. L’OMS sta lavorando anche ad un cambio del nome della malattia, che non dovrebbe più chiamarsi vaiolo delle scimmie ma avere un altro nome.

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