Vaccino Moderna, la notizia improvvisa: l’annuncio del capo della ricerca

Ci sono notizie per quanto riguarda il vaccino anti Covid Moderna, vediamo di che cosa si tratta e quale è stato l'annuncio del capo della ricerca dell'azienda.

Vaccino Moderna, la notizia improvvisa: l’annuncio del capo della ricerca

In questo periodo il coronavirus Sars-CoV-2 ha ricominciato a correre tra la popolazione. La pandemia non è ancora finita e bisognerà ancora rispettare per diverso tempo le regole base, come ad esempio indossare le mascherine in alcuni contesti e utilizzare gel disinfettanti. Nonostante il virus sia ancora presente tra di noi, i vaccini messi in commercio stanno contribuendo a tenere sotto controllo la malattia e ad evitare soprattutto gravi conseguenze e ricoveri. 

Gli ospedali hanno retto bene all’ondata che si è abbattuta sull’Italia, l’ennesima dall’inizio della pandemia. La pandemia è riesplosa anche perchè sono arrivate nuove varianti, come la Omicron, ancora più contagiose dei ceppi precedenti. Il Sars-CoV-2 in questi due anni è mutato tantissime volte e ad oggi non è più il virus che abbiano conosciuto nella primavera del 2020. In queste ore però c’è stato un annuncio importante da parte del capo della ricerca di uno dei vaccini in commercio. 

L’annuncio sul siero

Andrea Carfi, capo della ricerca sulle malattie infettive di Moderna, in queste ore è tornato a parlare del vaccino prodotto dall’azienda statunitense, e ha dichiarato che il siero, ad mRna, si sta rivelando efficace contro il coronavirus. Carfi ha ricordato che ad oggi ci sono tantissime malattie da affrontare.

Il professionista ha dichiarato che la tecnologia ad mRna permette di aggiornare i vaccini contro il Covid in un arco relativamente breve, circa 4 mesi, e per questo il prossimo obiettivo dell’azienda è quello di creare un vaccino universale che vada bene sia per il Covid che per la stessa influenza nel giro di poco tempo.

“Il nostro obiettivo è mettere a punto un unico vaccino contro influenza e coronavirus. Ci sono però i test da completare, le autorizzazioni da ottenere. Metterei in preventivo uno o due anni” – così ha dichiarato il capo della ricerca di Moderna. Una buona notizia, quindi, per tutta la popolazione mondiale. 

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