Uragano Nigel, dove e quando colpirà: gli effetti sull’Italia (1 / 2)

Uragano Nigel, dove e quando colpirà: gli effetti sull’Italia

Non solo i terremoti ma anche gli uragani seminano una fortissima ondata di panico tra la popolazione e, in effetti, parliamo di fenomeni davvero molto pericolosi per è perfettamente comprensibile questo tipo di reazione da parte di chi viene colpito. E’ sufficiente fare una semplice ricerca sul web per capire che, annualmente, sono quasi 10 mila i decessi causati da uragani e tempeste tropicali.

Già questo basterebbe a far accapponare la pelle anche ai più insensibili a questi argomenti. I danni che un uragano di forte intensità può provocare sono enormi. Parliamo di intere città distrutte, in particolare quelle costiere, piogge torrenziali, fenomeni temporaleschi severi, esondazioni, naufragi oltre a feriti e morti. Sta proprio in questo la paura che da sempre questi fenomeni naturali, tra i più potenti al mondo, innescano nella popolazione.

Come noto, gli uragani sono perturbazioni a carattere rotatorio, caratterizzate da venti violenti e piogge intense. la cui potenza viene misurata con la scala Saffir-Simpson, che prende il nome dai suoi ideatori, Herbert Saffir e Robert Simpson che l’hanno ideata nel 1969.. Essa è formata da 5 categorie, in base alla velocità dei venti e del potenziale distruttivo.

Si passa dalla categoria 1, con venti da 118 a 153 km/h., in cui i danni sono limitati a barche, alberi, tetti, con possibili inondazioni nelle zone costiere, alla categoria 5, quella più devastante, con venti superiori ai 250 km/h, in cui gli edifici vengono abbattuti e le inondazioni sulla costa sono gravissime, portando gli abitanti entro i 16 km dalla costa ad abbandonare le loro case.

In Italia sta per arrivare l’uragano Nigel, per cui non ci resta che vedere insieme, nella seconda pagina del nostro articolo, dove e quando colpirà il nostro Paese, alla luce degli ultimissimi aggiornamenti forniti dagli esperti.