La conduttrice italo-svizzera Michelle Hunziker è di una bellezza mozzafiato, conquistando tutti con la sua solarità, la sua simpatia, la sua grinta. L’abbiamo vista tenere testa nel suo one woman show, Michelle Impossible, oltre che al timone di programmi dal successo indiscusso.
Giusto per citarne alcuni: All Together Now, Striscia la Notizia, Paperissima e Love Bugs. L’abbiamo imparata a conoscere attraverso i suoi amori e in tanti sono stati coloro che hanno cercato di cogliere ogni lato di questa bravissima presentatrice che di gavetta ne ha fatta davvero tanta.
La tragedia di Michelle Hunziker
Dagli esordi ad oggi, per la Hunziker, lavorativamente parlando, è stato tutto un crescendo. Correva l’anno 1994 quando divenne Miss Buona Domenica. Oltre alla sua disarmante bellezza, a notarne il suo talento sono stati in tanti, così è iniziato il suo successo in tv, prima conMai dire Gol del lunedìcon laGialappa’s, poi con Numero Uno accanto a Pippo Baudo e, in seguito, affiancando Paolo Bonolis nel format I cervelloni. L’abbiamo potuta ammirare come conduttrice dello show svizzero Cinderella, dove una persona semisconosciuta e una conosciuta si affidano nelle mani di esperti del benessere per cambiare il proprio look. Ma se il lavoro è sempre andato a gonfie vele, come ogni personaggio dello spettacolo, anche Michelle si porta dietro un drammache ha segnato fortemente la sua vita.
E’ stata lei stessa a volerlo raccontare, intervistata da Silvia Toffanin nel salotto di Verissimo.La Hunziker ha parlato prima del rapporto con la madre nel periodo in cui la maga Clelia l’aveva plagiata, dicendo:“Io e lei abbiamo vissuto cinque anni in cui non avevo più contatti con lei mentre ero nellasetta. Il giorno che ho avuto la forza di uscire da quella che a tutti gli effetti è statauna dipendenza, le ho chiesto di non farci il processo a vicenda e di abbracciarci”, aggiungendo: “Avevo 22, 23 anni. Improvvisamente ho cominciato aperdere i capellie mi stavo spaventando. Avevo unaalopeciapazzesca e venne questa signora portata da Franchino, il nostro manager, che mi fece unapranoterapia. Dopo due sedute, essendo anche particolarmente intelligente, mi fece parlare come fanno glipsicologi. Avevo una grande gratitudine nei suoi confronti e da lì prese il via il mio cammino in questa tragedia”.
Lamaga Clelia creò una vera e propria setta e quelli rappresentarono per Michelle gli anni più bui della sua vita, tanto da dichiarare:: “mi allontanai da Eros Ramazzotti e da nostra figliaAurora. Intanto, la maga reclutava sempre più pazienti: era il contrario diVanna Marchi, ispirava un sacco di fiducia.Creò una setta, nella quale io sono entrata senza neanche accorgermene e mi fecero allontanare dalla mia famiglia, facendo leva sulle mie debolezze, sui miei talloni d’Achille“, concludendo l’intervista con queste parole: “Invece di prendermi per mano, i miei familiari si sono spaventati e hanno reagito dando una mano a queste persone, dicendomi che ero una pazza”.
A tirarla fuori da. baratro è stata la sua primogenita Aurorache, all’epoca dei fatti, era solo una bambina. Fu proprio Aurora a dirle seriamente di rivolere la sua mamma bionda e sorridente. Furono quelle parole a farla rinsavire, a invitarla a riflettere sulla brutta piega che la sua vita stava prendendo, facendola risollevare. Ed è proprio grazie alla sua tenacia che oggi Michelle è tornare a splendere, più bella e radiosa che mai.