Palermitano, nato il 31 gennaio 1973, Salvo Sottile è un giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano. Salvo, oggi 50enne, è figlio del capocronista del quotidiano di Palermo Giornale di Sicilia, Giuseppe Sottile.
Una passione, quella per il giornalismo, ereditata da papà Giuseppe, che lo ha portato a collaborare con il quotidiano catanese La Sicilia quando aveva solo 16 anni, fino alla collaborazione con Canale 5, a cui inviava servizi chiusi e immagini sulla cronaca siciliana.
A notarlo, tempo dopo, nel 1992, è stato Enrico Mentana. Immediato il debutto a Fininvest nel ruolo di “informatore” dalla Sicilia. In seguito è diventato corrispondente da Palermo per Tg5 e poi anche per Rai con Tg1 e Tg3.
Erano gli anni della lotta alla mafia, delle stragi in cui hanno perso la vita Falcone e Borsellino, quelli in cui si è sempre più consolidato come personaggio televisivo.
Salvo Sottile, intervistato da Il Messaggero, ha rilasciato una lunga confessione riguardante un momento molto delicato della sua vita, legato alla salute. Vediamo cosa gli è accaduto.