Le scuole, le aule, i corridoi, sono i luoghi in cui i nostri figli si recano quotidianamente per apprendere nuove materie, per interagire, per crescere. In un mondo in cui la cultura pare non avere più lo stesso peso di una volta, dal momento che è stata bypassata, purtroppo, dall’apparenza a tutti i costi, recarsi a scuola serve a formare adulti del futuro migliori.
Eppure, proprio le scuole diventano teatro, a volte, di tremendi episodi di cronaca, come quello di cui vi parleremo, che ha scosso nel profondo la nostra penisola, dal momento che una povera giovanissima studentessa è deceduta, in classe, dopo essersi sentita male sotto gli occhi impotenti dei compagni e delle docenti.
Una storia forte, di quelle che ci scuotono e che non si vorrebbero mai sentire. Una minore, una ragazzina di soli 14 anni, ha lasciato troppo in fretta la dimensione terrena, tra lo strazio e lo sconcerto di chi, impotente, ha assistito alla tremenda scena, vedendola spirare.
Gli italiani, tutti, si sono stretti attorno alla famiglia, in queste ore, rivolgendo messaggi di cordoglio e vicinanza per la perdita della loro adorata figlia che, a causa di un destino spietato, è salita al cielo troppo in fretta, dopo che l’incubo ad occhi aperti si è materializzato durante la lezione.
Una 14enne, colpita da un malore in classe, è deceduta. Ripercorriamo insieme cosa è accaduto, in dettaglio, nella seconda pagina del nostro articolo, sulla base delle informazioni rilasciate alla stampa dai testimoni oculari che hanno assistito alla scena.