In Italia in questi giorni si stanno verificando una serie di tragedie che stanno sconvolgendo l’opinione pubblica nazionale. Si tratta molto spesso di incidenti stradali, o peggio ancora morti improvvise a causa di malori di varia natura. Si tratta di tragedie che segnano intere comunità e vengono anche riprese dalla stampa, proprio a causa del loro interesse mediatico che provocano. In queste ore purtroppo dobbiamo dare conto di altri fatti di cronaca piuttosto seri.
Come si sa quando qualcosa accade ad un vip le persone vanno subito in ansia, infatti anche le personalità famose possono essere protagonisti e vittime allo stesso tempo di episodi che nessuno si aspetta possano accadere a questi ultimi da un momento all’altro. Si pensi a quanto accaduto a Fedez in questi mesi, oppure a Giovanni Allevi. In queste ore un’altra personalità ha fatto preoccupare i propri fan, vediamo che cosa è accaduto.
Intubato in terapia intensiva
Secondo quanto si apprende dalla stampa locale e nazionale, il giornalista Sandro Ruotolo negli scorsi giorni si è sentito male ed è stato portato d’urgenza in ospedale. A raccontare la vicenda che lo ha visto protagonista è stato lui stesso nel pomeriggio del 3 novembre, quando ha scritto un post dallo stesso ospedale.
Ruotolo è un giornalista che nel corso degli anni ha raccontato la camorra e da anni vive sotto scorta proprio a causa delle sue inchieste che hanno puntato sul ruolo che la criminalità organizzata ha all’interno del territorio della Campania e non solo. Nel suo messaggio Ruotolo ha ringrazio i medici del Servizio Sanitario Nazionale.
“Solo ora vi posso raccontare quello che mi è successo negli ultimi dodici giorni. E ve lo posso raccontare perché sono vivo e mi ha salvato la vita il servizio sanitario nazionale del nostro Paese. Mi hanno preso in tempo” – queste le parole di Sandro Ruotolo, che ha raccontato poi come nella giornata del 23 ottobre abbia avuto un fortissimo broncospasmo che lo ha costretto a chiamare il 118. Per tutti questi giorni è stato ricoverato in terapia intensiva.“So che tanti amici hanno pregato per me nei momenti più drammatici. E li ringrazierò per sempre. Volevo aspettare di uscire dalla rianimazione prima di parlarne pubblicamente”– così poi ha concluso Ruotolo il suo post.