Una notizia improvvisa e straziante ha scosso il panorama televisivo italiano. La sua diffusione è avvenuta attraverso la pagina specializzata chiamata “Le voci del doppiaggio”, che ha voluto rendere omaggio, tramite un post davvero molto commovente, al grande artista scomparso.
Così, molto rapidamente, dalla rivista che per prima lo ha comunicato, il triste annuncio del decesso ha iniziato a circolare, occupando i siti informativi nazionali che hanno ripercorso le gesta e la carriera di quest’uomo che ha fatto la storia del suo settore.
Di botto, in tanti, dai colleghi, ai fan, a tantissima gente che lo ha conosciuto solo ora, intuendone la grandezza, hanno redatto messaggi di cordoglio, partecipando al dolore dei familiari, con il loro personalissimo addio. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, sin quando, a soli 61 anni, Dio lo ha chiamato con se’, lo descrive come un uomo umile, riservato, sempre pronto a offrire il meglio di sé dietro al microfono.
Parliamo di Saverio Indrio, che vedete qui in doto. Era un chitarrista classico ai suoi esordi ma, essendo praticamente impossibile non restarne colpiti, il passo per divenire uno dei doppiatori più affermati d’Italia è stato breve , prestando la sua voce a tantissimi personaggi celebri dell’animazione, come Mr. Satan nei film di “Dragon Ball” distribuiti da Dynit, il sindaco Quimby ne “I Simpson”, il professor Utonium ne “Le Superchicche” e Mesogog in “Power Rangers Dino Thunder”. Ma è con l’attore Dwayne Johnson, in arte The Rock, che Indrio ha raggiunto la fama più ampia, doppiandolo in pellicole come “Fast & Furious” e “Jumanji”.
Saverio si è sempre distinto per via della sua interpretazione raffinata, precisa, vibrante. Non si può dimenticare tutto ciò che è stato capace di regalarci, svolgendo con passione innata il suo lavoro. Le nostre più sentite condoglianze ai familiari.