Tv in lutto, l’amatissimo dal pubblico è appena venuto a mancare (2 / 2)

Mel Novak era per tutti il cattivo del cinema, per via dei suoi tantissimi ruoli da duro  che lo hanno consacrato al pubblico. Una lunghissima carriera, la sua, in cui   ha vestito   i panni del cecchino Stick in  “L’ultimo combattimento di Chen” di Bruce Lee, del gangster Blue Eyes in “Johnny lo svelto” ,   ma anche dell’  informatore di Chuck Norris in  “Triade chiama canale 6”.

La sua scomparsa ci  ha segnati tutti nel profondo. E’ deceduto a novant’anni, nella casa di riposo di  Granada Hills, un quartiere di Los Angeles, per cause naturali,  e il triste annuncio della dipartita è stato dato dalla figlia Nikol Conant, a mezzo stampa, ossia al  The Hollywood Reporter, venendo ripreso dalle agenzie di tutto il globo.

Novak è già nell’olimpo dei grandi e i suoi ruoli sono a tutti gli effetti immortali. Una vita spesa in nome di quel cinema dei vecchi tempi di cui si sente la mancanza, la sua, in cui è  stato anche stunt, come in «Gli avventurieri del pianeta Terra» Ha interpretato il   tiratore scelto Stick -in  «L’ultimo combattimento di Chen», il classico delle arti marziali,  ha vestito i panni di  un nazista nella commedia di Jerry Lewis «Scusi dov’è il fronte»? ed è stato anche  sicario in un episodio del 1973 della serie «Mannix» con Mike Connors.

Famiglia nel bosco, il gesto di Briatore che spiazza tutti Famiglia nel bosco, il gesto di Briatore che spiazza tutti

Novak ha interpretato una guardia del corpo che protegge il pugile «Gentleman Jim» Corbett in «Tom Horn» (1980), con Steve McQueen, e ha lavorato per il regista Garry Marshall in «Exit to Eden» (1994) e «Strani miracoli».  Tra i suoi successi: «Family Reunion» (1989), «Vampire Assassin» (2005) e «Samurai Cop 2: Deadly Vengeance» (2015),  giusto per citarne alcuni.

Ripercorrere la sua carriera, in un solo articolo, sarebbe impossibile perché ha dalla sua un curriculum fittissimo e variegato. Una cosa è certa: il piccolo e grande schermo hanno perso un grandissimo professionista. Riposa in pace e veglia per sempre sui tuoi cari e sul tuo pubblico.