L’avete riconosciuta nella foto di apertura del nostro articolo. E’ l‘Arena di Verona, uno dei monumenti storico architettonici più affascinanti d’Italia ed era gremita di gente, ieri sera, giunta ad assistere a Tutti per uno, la prima delle tre serate dedicate ai quindici anni di carriera dei tre tenori de Il Volo.
Una puntata davvero emozionante, in cui sul palco la padrona è stata la musica, quella cantata da alcuni dei più grandi artisti del panorama musicale nazionale, conosciuti in tutto il mondo per il loro straordinario talento. Uno dietro l’altro si sono succeduti interpreti capaci di tenere incollati gli spettatori dall’inizio alla fine della puntata, arrivato a notte fonda.
Tra questi, oltre a Giorgia, Claudio Baglioni e Alessandra Amoroso, è stata la volta del grande Roberto Vecchioni. Roberto è uno degli artisti più poliedrici della nostra penisola, essendo un immenso cantautore, oltre che un paroliere, un poeta e un insegnante; uno che nella vita ha collezionato un’infinità di premi, ,prestigiosi ed autorevoli, come il Premio Tenco, la vittoria del Festival di Sanremo, il premio Mia Martini alla critica, il primo posto al Festivalbar.
Di tempo ne è passato dai suoi esordi, avendo la bellezza di 80 anni, spesi tutti in nome della musica, con la quale è stato capace di regalarci emozioni che non conoscono limite spaziali e temporali. Eppure quanto accaduto, ha lasciato un grande segno negli italiani.
Siamo tutti in lacrime per il grande cantautore Roberto Vecchioni ma per quale motivo? Vediamolo insieme nella seconda parte del nostro articolo, poiché nessuno mai si sarebbe aspettato tutto questo, in modo improvviso.