Nel mondo ci sono delle patologie che purtroppo possono essere molto serie. Si tratta di patologie per le quali ancora non esistono cure specifiche.
Tra queste c’è purtroppo la neoplasia al fegato che è la patologia in sesta posizione tra le più diagnosticato al mondo, solo in Italia nel 2020 sono stati diagnosticati 10 mila nuovi casi. Stanto agli ultimi dati statistici in nostro possesso, la neoplasia del fegato si sviluppa soprattutto tra gli uomini, con un rapporto di circa 2 a 1 rispetto alle donne, ed è più frequente nei soggetti tra i 55 e i 75 anni.
In questi ultimi anni sono stati fatti grandi progressi soprattutto nell’ottica della prevenzione. Saper cogliere per tempo i segnali dell’insorgenza di una patologia così esiziale può essere un punto di svolta nell’ottica di salvare migliaia di vite.
La ricerca sta facendo davvero passi da gigante per venire incontro alle persone che hanno questo tipo di patologia. Purtroppo il fegato è uno degli organi più importanti che bisognerebbe tenere sempre in salute evitando ogni tipo di eccessi.
Infatti proprio con gli eccessi il fegato può andare incontro a situazioni molto gravi che possono mettere in pericolo anche la vita delle persone. E purtroppo di neoplasia al fegato si può anche perdere la vita.
Uno studio sostenuto da Fondazione Airc ha fatto però ora luce su una scoperta sensazionale, capace di prevenire la neoplasia al fegato ben 5 anni prima: ecco di cosa si tratta nella prossima pagina del nostro articolo.