Trovato l’ultimo pizzino di Matteo Messina Denaro prima del decesso (1 / 2)

Trovato l’ultimo pizzino di Matteo Messina Denaro prima del decesso

In queste ore sta facendo molto discutere il decesso dell’ex boss di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro. Negli scorsi mesi, come si sa, Denaro era stato arrestato dopo una latitanza durata per ben 30 anni. Anni in cui l’Italia intera aspettava una svolta e che è arrivata improvvisamente.

Denaro è stato trovato grazie alle serrate indagini della magistratura e delle forze dell’ordine, che in questi anni non hanno mai smesso di cercarlo. E lui era proprio forse dove meno ci si aspettasse. Si è scoperto infatti che il boss non si era mai spostato dalla sua Sicilia e che vivesse vicino al paese di origine, Castelvetrano.

Quella Castelvetrano molto spesso passata agli onori della cronaca per episodi molto gravi, ma anche per l’esistenza di potenti logge massoniche. Quella Castelvetrano che oggi, però, vuole cambiare completamente volto, essere una cittadina normale, che non vuole più essere accostata al suo nome.

In queste ore la notizia del decesso di Denaro è arrivata anche nella sua Sicilia. Le ultime volontà del boss sono state molto chiare, in quanto egli ha detto di non voler avere un funerale in chiesa, in quanto il mondo ecclesiastico a suo dire è governata da “immondi”.

Le condizioni di Denaro erano peggiorate negli ultimi giorni, in quanto come si sa era affetto da una neoplasia al colon ormai giudicata allo stato terminale. Proprio la sua malattia ha portato gli inquirenti sulle sue tracce i quali poi lo hanno arrestato proprio mentre si recava a fare una visita oncologica.

In quell’occasione Denaro disse che gli inquirenti lo avessero trovato a causa della sua malattia. Da lì è stato portato nella casa circondariale di massima sicurezza de L’Aquila. In queste ore successive al suo decesso sono emerse altre importanti novità.