L’ ex campione tedesco Andy Brehme, a soli 63 anni, è deceduto a causa di un arresto cardiaco, questa mattina, 20 febbraio 2024. In brevissimo, la triste notizia si è diffusa in tutta la penisola e oltre i suoi confini, mentre in tanti vorrebbero capire cosa è successo. Dalla stampa, apprendiamo che il calciatore era stato ricoverato al pronto soccorso della clinica in Ziemssenstrasse, vicina al suo appartamento.
Purtroppo non si è riusciti ad intervenire in tempo ed è deceduto, lasciando la compagna Susanne Schaefer e due figli adulti, frutto del matrimonio finito con Pilar Martinez. Questa sera l’Inter giocherà con la fascia del lutto, facendo enorme difficoltà a credere che Brehme se ne sia andato. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che l’icona blu e nera potesse spegnersi in questo modo.
Ieri, a poche ore dalla partita dell’Inter in Champions contro l’Atletico Madrid, l’ex terzino aveva postato su Instagram alcune stories, in modo da sostenere a gran voce la sua squadra. L’Inter , appresa la sua dipartita, ha twittato: “Un giocatore magnifico, un vero interista. Ciao Andy per sempre una leggenda”, comunicando che questa sera la squadra giocherà col lutto al braccio in segno di vicinanza ai familiari del grande campione tedesco scomparso.
Il 63enne Andreas Brehme, il miglior marcatore della Coppa del Mondo del 1990 e due volte campione tedesco, non fa più parte di questo mondo, lasciando raggelati tutti coloro che fanno parte del mondo calcistico o che tifano per questo sport. Un’infinità i messaggi di cordoglio che stanno continuando ad arrivare.
Tra i tanti messaggi di addio, quello di Walter Zenga è un colpo al cuore, scrivendo: “Ciao Amico mio, o come ti chiamavo io shazzy, non dovevi farmi questo, non dovevi farci a tutti noi questo. Te ne sei andato troppo presto Amico mio ma so che da lassù ci proteggerai e come al solito ti metterai lì e tirerai i rigori uno col destro e uno col sinistro…Buon viaggio Amico mio Riposa In Pace, non ti dico che sto piangendo perché so che tu mi abbracceresti e mi diresti `dai Walter ci sono io´ Ciao Andy”.