Per mesi e mesi, quello della Madonna di Trevignano è stato un caso dal fortissimo clamore mediatico. Di esso si è parlato praticamente ovunque, sui siti d’informazione, in diretta tv, sui social, dando vita a polemiche, dibattiti, litigi tra coloro che, sin dall’inizio, hanno creduto alle apparizioni, e chi, al contrario, ci ha riso sopra, prendendo le distanze da quanto asserito dalla sedicente veggente Maria Giuseppa Scarpulla.
Tutti noi abbiamo associato a Gisella Cardia, l’appellativo (tutto da verificare) di veggente di Trevignano Romano, e lei ha sempre sostenuto di vedere la Madonna che le darebbe dei messaggi da consegnare all’umanità. Chi ha seguito o si è informato sul suo passato sa’ che Gisella è un’ex imprenditrice del settore delle ceramiche siciliana, originaria di Patti.
La donna, dopo una bancarotta, è stata condannata a due anni di reclusione, con pena sospesa, traferendosi a Trevignano che in pochissimo si è trasformato in un luogo di pellegrinaggio con un vasto numero di proseliti al seguito, desiderosi di conoscere i famosi e presunti messaggi per i fedeli che la Madonna, a suo dire, le inviava.
Bene, la cosa è andata avanti per diversi mesi, in tantissimi si sono espressi a riguardo, manifestando il loro punto di vista, e dividendo fortemente l’opinione pubblica su un argomento di suo rovente, come quello delle apparizioni o presunte tali.
Poco fa il Vaticano ha fatto un annuncio su Gisella Cardia e sulla Madonna di Trevignano. Vediamo insieme cosa dice, in dettaglio, nella seconda pagina del nostro articolo, dal momento che non si fa che parlare proprio di questo.