Un tremendo sinistro stradale ha scosso tutto il Paese. Un tir ha perso il controllo in curva, invadendo l’opposta corsia di marcia. In quel momento, un’ambulanza della Croce Rossa stava sopraggiungendo, e il mezzo di soccorso è stato schiacciato dal semirimorchio, riducendosi a un ammasso di lamiere.
Il gravissimo episodio ha avuto conseguenze agghiaccianti, con un bilancio di due decessi e un ferito, lasciando un profondo dolore tra le famiglie dei malcapitati e la comunità. I soccorsi sono giunti sul posto tempestivamente, cercando di mettere in sicurezza i sopravvissuti e trasferirli in ospedale.
Le indagini condotte dalla Polizia Stradale hanno rivelato che il ribaltamento del container sarebbe stato causato da un eccesso di velocità. Secondo la procura, il conducente del tir ha affrontato la curva «a stretto raggio», accelerando improvvisamente fino a raggiungere una velocità di 39 km/h.
Questo improvviso aumento di velocità ha provocato lo spostamento del carico, costituito da 31 balle di fieno, causando il ribaltamento del veicolo nella corsia opposta, proprio mentre transitava l’ambulanza. L’autista dell’ambulanza, un giovane volontario, e il paziente che stava trasportando, sono deceduti sul colpo.
Il bilancio del sinistro ha lasciato una scia di di grande cordoglio, non solo per le famiglie coinvolte, ma anche per i soccorritori che hanno assistito alla scena. La velocità e la gestione del carico sono state al centro delle indagini. E’ di poco fa l’ultimo aggiornamento sul caso: ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.