Le fiamme riflesse nell’acqua, le urla, la disperazione. Sono queste le immagini che hanno fatto il giro del mondo, legate a un enorme incendio che ha avvolto un’imbarcazione. Sono entrate nelle nostre case, ci hanno lasciato senza parole, paralizzati dinnanzi a quello che la stampa ha battuto. Purtroppo il bilancio è pesantissimo.
Sono cose che non si vorrebbero mai sentire, specialmente in paesi già di loro minati da tante piaghe come la povertà, la miseria, il degrado, le epidemie. Parliamo di paesi già troppo tribolati, in cui pare proprio che si sia abbattuta una congiura, dal momento che diventano teatro di sinistri stradali e in mare davvero tremendi.
Sin da quando la notizia è stata diramata, in molti si sono chiesti che cosa abbia determinato il rogo e di chi sia la responsabilità, mentre ci si stringe ai familiari di tutti coloro che hanno perso la vita, tra le fiamme, che non hanno lasciato loro alcuno scampo. Si continua a ricercare i corpi, dunque il bilancio è solo provvisorio.
Si tratta di una vera e propria mattanza, così come riferito dalle fonti ufficiali che stanno facendo il punto degli aggiornamenti, in trade union con le agenzie e con i siti locali.
Un tremendo incendio è divampato, poco fa, su un’imbarcazione e il bilancio è pesantissimo, di 143 deceduti e decine di dispersi. Ripercorriamo insieme cosa è accaduto ,in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, sulla base della ricostruzione effettuata dalle autorità.