Tragedia in Italia, elicotteri e ambulanze sul posto

Una terribile tragedia si è verificata poche ore fa in Italia. A perdere la vita ancora una volta un giovane padre di famiglia a causa delle scarse misure di sicurezza: scopriamo che cosa è successo.

Tragedia in Italia, elicotteri e ambulanze sul posto

Il 2022 è stato definito come un annus horribilis dal punto di vista della sicurezza sul lavoro: almeno 1089 i morti sul lavoro stando agli ultimi dati divulgati dall’Unione Sindacale di Base e Rete Iside Onlus. Purtroppo il 2023 si è aperto allo stesso modo con numerosi casi di morti bianche che hanno scosso profondamente l’opinione pubblica italiana. 

E’ proprio di queste ore l’ultimo caso di un gravissimo incidente sul lavoro in Italia. A perdere la vita un padre di famiglia impegnato in un cantiere. Del tutto inutile si è rivelato l’arrivo tempestivo dei soccorsi, i quali non hanno potuto far altro che constatarne il decesso: scopriamo che cosa è successo

L’accaduto

Stava lavorando preso un cantiere edile ad Avola, in provincia di Sicuracusa, l’operaio 36enne che è rimasto vittima di un terribile incidente sul lavoro lo scorso martedì 22 febbraio. In quei fatali momenti Salvatore Eroe si trovava sul tetto di una casa, quando improvvisamente è stato colto da una scossa elettrica letale.

Stando alle ultime ricostruzioni dell’accaduto, l’operaio si è avvicinato troppo ai cavi dell’alta tensione, morendo folgorato. Una tragedia terribile per la Sicilia, che si ritrova a piangere un giovane padre di famiglia che lascia nella disperazione più totale una moglie e 3 figli. Salvatore Eroe era il fratello del più noto fratello Danilo, campione di Boxe di fama nazionale. 

L’ennesimo incidente sul lavoro ha sollevato ancora una volta i sindacati siciliani, che nelle parole della segretaria generale della Uil Sicilia, Luisella Lionti, ha espresso la massima solidarietà alla famiglia della vittima: “Per la morte di Salvatore Eroe ad Avola chiediamo oggi verità e giustizia. Ai familiari dell’operaio, intanto, assicuriamo massimo sostegno offrendo loro assistenza sindacale e legale. Questo è il poco che possiamo fare per esprimere solidarietà concreta dinanzi a una tragedia tanto grande, che ci impone di ricordare la nostra campagna per la vita #ZeroMortiSulLavoro…”. Staremo a vedere se gli appelli dei sindacati saranno finalmente accolti, ciò che è certo è che in queste ore un altro giovane lavoratore ha perso la vita sul posto di lavoro.

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