La scia di sangue sulle autostrade italiane non conosce battute d’arresto. La lista dei morti e dei feriti, rimasti coinvolti in terribili incidenti stradali, continua ad allungarsi e i dati sono drammatici.
Ogni giorno la cronaca nera ci restituisce notizie che non vorremmo mai sentire. Si tratta di giovani vite, intere famiglie, lavoratori, strappati alla vita da un atroce destino.
Basta davvero pochissimo affinché una giornata iniziata come tante, prenda una piega decisamente diversa, sino a che i familiari delle vittime vengono raggiunti dall’agghiacciante coinvolgimento dei loro cari in impatti violentissimi, spesso fatali.
La morte non da preavviso. Basta davvero pochissimo, una distrazione, un guasto, l’alta velocità, un malore, affinché avvenga l’irreparabile, lasciando nello strazio, nell’incredulità, sotto choc i parenti di coloro che hanno perso la vita o che sono stati gravemente feriti.
L’ultima notizia, in ordine di tempo, è avvenuta nelle scorse ore in Italia. Vediamo cosa è emerso sulla base di un primo bilancio.