Purtroppo, nonostante tutte le nostre preghiere e nonostante dei piccoli segnali che lasciavano pensare ad un miglioramento, tutto è drasticamente peggiorato sino all’epilogo che mai avremmo voluto sentire. Totò Schillaci ci ha lasciati ieri mattina, spegnendosi in un letto d’ospedale, circondato dall’amore della moglie e dei figli.
Sono ore davvero tremende, queste, per il mondo calcistico e non solo, dal momento che la fama del grande bomber travalica i confini nazionali e ne parla tutto il mondo. La recidiva della neoplasia al colon, questa volta, ha avuto la meglio, strappandolo alla dimensione terrena. Noi tutti abbiamo seguito con apprensione il suo ricovero nel reparto di pneumologia dell’ospedale Civico .
Abbiamo gioito dinnanzi a quel miglioramento di cui si è parlato sino al colpo al cuore dell’annuncio del decesso che ha scosso tutti, tifosi e non. In attesa dei funerali, che verranno celebrati domani mattina, nel silenzio, nel raccoglimento, ci si affida al ricordo delle gesta di questo grande bomber.
Lo si immagina, ora, accanto a Vialli, nell’olimpo dei grandi che , purtroppo, non ci sono più, mentre si ripercorrono le gesta da lui compiute sul campo, quello che lo ha reso eroe delle notti magiche.
Il medico che ha tenuto in cura Totò Schillaci, ha rotto il silenzio. Vediamo insieme cosa ha dichiarato nella pagina successiva, dal momento che le sue parole, oggi che il campione non c’è più, sono un colpo al cuore per tutti noi che abbiamo sperato, sino alla fine, in una sua ripresa