Ivan Reggio, 35 anni, originario di Castello di Annone (provincia di Asti), si trovava in Abruzzo per trascorrere qualche giorno con il padre in occasione del suo compleanno. Ma il destino ha spezzato improvvisamente una vita giovane, lasciando sgomento e dolore.
Ivan era figlio del primo matrimonio di Luigi Reggio, conosciuto da tutti come “Gino”, libero professionista e consulente finanziario per numerose realtà italiane e internazionali. Da oltre vent’anni Luigi vive a Perano, in provincia di Chieti, dove si è ricostruito una vita con la seconda moglie.
La coppia ha avuto due figlie, ma il legame con il primogenito Ivan non si era mai spezzato. Anzi, padre e figlio approfittavano di ogni occasione per ritrovarsi, condividendo momenti di famiglia. Proprio in questi giorni, Ivan era tornato in Abruzzo per celebrare insieme al padre un compleanno che avrebbe dovuto essere speciale. Cosa gli è successo?
Dopo interminabili ore di ricerche, è stato rinvenuto questa mattina il corpo senza vita di Ivan Reggio. L’uomo risultava disperso dal pomeriggio di ieri, dopo essersi tuffato per un bagno nel fiume Orta, nel territorio di Caramanico Terme, nel pescarese. Stando a quanto ricostruito finora, l’incidente sarebbe avvenuto intorno alle 15:30.
Ivan si trovava sul posto con alcuni amici e le sorelle, quando ha deciso di entrare in acqua. Poco dopo, però, è scomparso tra le correnti senza più tornare a galla. Tra i tanti messaggi di cordoglio, anche quello dell’amministrazione comunale. “Siamo senza parole. È davvero difficile accettare che una giovane vita si interrompa così. A nome dell’amministrazione e di tutta la comunità, esprimiamo la nostra vicinanza al signor Gino in questo momento di grande dolore“, ha dichiarato l’assessore Egisto Rossetti. Una perdita improvvisa, ingiusta, che lascia un vuoto difficile da colmare.