Non ci sono parole dinnanzi al decesso di una madre, colpita con un’accetta alla testa dal figlio, che l’ha fatta fuori per poi fuggire. Un episodio che ha scosso, in queste ore, la cronaca nazionale, e che sembra tanto cozzare con questa foto che vede la donna con il figlio, suo killer, sorridenti, mentre si scambiano un bacio sulla guancia.
Quanto accaduto a Racale è a dir poco sconvolgente. Ora, Filippo Manni, 21 anni, giovane studente universitario, che ha tolto la vita alla mamma, dopo il fermo dei carabinieri, avvenuto a Torre Suda, una località che si affaccia sullo Ionio salentino, dovrà vedersela con la giustizia.
Le forze dell’ordine lo hanno trovato mente vagava a petto nudo, in stato confusionale, mentre ora finirà in cella, con l’accusa di delitto volontario, difeso dall’avvocato Francesco Fasano. Gli inquirenti, in queste ore così strazianti per la comunità pugliese in cui la donna viveva, e di riflesso, per l’Italia intera, stanno accogliendo tutte le testimonianze utili a ricostruire l’accaduto.
In particolare, è venuto fuori il presunto movente dell’ennesimo femminicidio, consumatosi nella nostra penisola, che ha raggelato il mondo dell’informazione nazionale.
Dopo aver tolto la vita alla madre con un’accetta da boyscout, è emerso perché ha compiuto il tremendo gesto. Vediamo insieme cosa è venuto fuori di preciso, nella pagina successiva del nostro articolo, in quanto è davvero raggelante, come avrete modo di constatare continuando a leggere il pezzo.