Fabrica di Roma , in provincia di Viterbo, è divenuta teatro, nella notte, di un tremendo fatto di cronaca, in quanto un uomo di nazionalità romena è stato ucciso in via Roma, una delle arterie principali del paese, nel corso di una fortissima discussione, culminata in litigio.
I carabinieri, tempestivamente allertati, hanno arrestato un altro cittadino romeno, accusato del delitto e risiedente nella stessa zona del deceduto. Dalle prime informazioni ,potrebbero essere cognati.
La discussione, per motivi ancora da chiarire, forse legati a dissidi personali o a futili ragioni, è sfociata nelle mani, tanto che uno dei due ha preso una bottiglia, colpendo l’altro con una violenza inaudita e quando i soccorritori del 118 sono sopraggiunti sul posto, ormai non c’era già più nulla fa fare.
Il decesso è sopraggiunto in pochissimi istanti, sebbene le cause dello stesso verranno chiarite dalla Procura solo in sede autoptica. Allo stato attuale, nessuna ipotesi è esclusa, compresa quella del malore, sopraggiunto durante il litigio.
Il presunto colpevole, raggiunto dai carabinieri, è attualmente in custodia, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dopo gli opportuni rilievi di rito, sono in corso le indagini volte a ricostruire nei dettagli l’esatta dinamica dell’accaduto e a comprendere cosa abbia scatenato la furia dell’uomo. Uno scenario davvero raccapricciante, quello che gli uomini in divisa e i soccorritori si sono trovati davanti, attorno al quale sarà doveroso fare chiarezza. Nessuno ridarà la vita all’uomo ma urgono verità e giustizia.