Toglie la vita al cognato 30enne a bottigliate: come l’ha trovato (2 / 2)

Fabrica di Roma ,  in provincia di Viterbo,  è divenuta teatro, nella notte, di un tremendo fatto di cronaca, in quanto  un uomo di nazionalità romena è stato ucciso in via Roma, una delle arterie principali del paese, nel corso di una fortissima discussione, culminata in litigio.

I carabinieri, tempestivamente allertati,   hanno arrestato un altro cittadino romeno, accusato del delitto e risiedente nella stessa zona del deceduto. Dalle prime informazioni ,potrebbero essere cognati.

La discussione, per motivi  ancora da chiarire, forse legati a dissidi personali o a futili ragioni, è sfociata nelle mani, tanto che uno dei due ha preso una bottiglia, colpendo l’altro con una violenza inaudita e quando i soccorritori del 118 sono sopraggiunti sul posto, ormai non c’era già più nulla fa fare.

"Mi resta meno di un anno, ecco come ho scoperto la neoplasia al colon" "Mi resta meno di un anno, ecco come ho scoperto la neoplasia al colon"

Il decesso  è sopraggiunto in pochissimi istanti, sebbene le cause dello stesso verranno chiarite dalla Procura solo in sede autoptica. Allo stato attuale, nessuna ipotesi è esclusa, compresa quella del malore, sopraggiunto durante il litigio.

Il presunto colpevole, raggiunto dai carabinieri, è  attualmente  in custodia, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dopo gli opportuni rilievi di rito, sono in corso le indagini  volte a ricostruire nei dettagli l’esatta dinamica dell’accaduto e  a comprendere cosa abbia scatenato la furia dell’uomo. Uno scenario davvero raccapricciante, quello che gli uomini in divisa e i soccorritori si sono trovati davanti, attorno al quale sarà doveroso fare chiarezza. Nessuno ridarà la vita all’uomo ma urgono verità e giustizia.