Ricco di sali minerali e privo di colesterolo, il tofu è un alimento che arriva dalla Cina. Pur non facendo parte della tradizione alimentare mediterranea, questo “formaggio di soia”, oggi è presente su molte tavole, soprattutto quelle che seguono un regime alimentare vegano o vegetariano.
Grazie al suo ricco apporto proteico, esso si rivela una valida alternativa ai latticini e alla carne, in quanto il tofu viene prodotto lavorando il latte di soia condensato, con un processo simile a quello applicato nella fattura di prodotti caseari, ovviamente al posto del caglio animale vengono utilizzati altri agenti di azione compatibili con un’alimentazione vegana.
L’unico difetto di questo alimento sta nel suo sapore insipido e neutro ma questa pecca si trasforma in virtù, soprattutto per le donne.
Questo perchè è ricco di isoflavoni, utili in caso di squilibri ormonali, ma è anche ricco di amminoacidi vegetali e offre differenti benefici per la salute, grazie anche alla presenza di calcio e altri minerali come, selenio, rame e manganese.
Il Tofu, riesce a ridurre il colesterolo e il diabete di tipo 22 e secondo alcuni studi diminuisce il rischio di sviluppare il tumore al seno. Come tutti i prodotti derivati dalla soia, il tofu, non deve essere consumato in eccesso da chi è affetto di disturbi alla tiroide, questo perchè potrebbe interferire nell’assorbimento degòo ormoni prodotti da questa ghiandola.
In commercio se ne trovano di tante varietà: il tofu delicato che presenta una quantità di acqua maggiore; il tofu solido e quello secco, dalla consistenza compatta, adatta per essere affettata. Il silken tofu, invece è più cremoso ed è l’ideale per la preparazione di creme e budini.
Insaporire e cucinare questo alimento è molto semplice e sta bene con qualsiasi ingrediente, sia per pietanze dolci che salate, oppure in pietanze più orientali, tipiche dell’Asia, come i germogli e la salsa di soia e per insaporire zuppe, minestre e passati di verdura, come un vero e proprio formaggio classico.